Cava de’ Tirreni: M5S “Scacchiera e futuro…”

Negli ultimi giorni Cava è stata interessata da una partita a suon di mosse che neanche il miglior Garry Kasparov , Anatoly Karpov o Emanuel Lasker assiepati per assistere dall’alto su delle ormai cadenti e trascurate torri longobarde avrebbero potuto immaginare. L’oggetto del contendere questa volta non è la partita giocata fino a qualche mese orsono da diverse associazioni e gruppi per il rettangolo che riprende in scala ed in scale di grigio leggermente maggiorata una scacchiera da realizzarsi di fronte al comune ma, quello che si è rivenuto al di sotto di esso, ovvero la partita si è capovolta, di cunicoli risalenti alla seconda guerra come da rinvigorita memoria da parte di diversi non più virgulti cittadini e lettura di documenti di archivio. Le supposizioni ed i dubbi sul reale valore si stanno sciorinando a tratti come il sole di questi ultimi periodi per diventare veri e propri acquazzoni di parole ed illazioni e non, sul reale utilizzo da parte della squadra comunale. Le mosse che si stanno attuando, riprendendo il mondo degli scacchi, sono un repentino arrocco da parte dei vari “pezzi” dell’amministrazione aspettando risposte certe da parte degli organi di competenza contrapposto dalla famosa mossa del gambetto perpetrata dai vari cittadini immolati come pedoni per sacrificarsi nel dare lo scacco matto ad una verità che sembrava esistere ma celata. La vittoria sicuramente l’avranno i vari pezzi che comporranno la futura scacchiera in quanto, caso ha voluto, nei cunicoli troveranno forse una giusta dimora infatti potrebbero essere riutilizzati come mostra permanente sulla seconda guerra mondiale ove è imperversata nella nostra città e che sovente nella vallata si sono trovati reperti di varia natura. Questa partita ci auguriamo che abbia un suo corso nel futuro e che sia di lunga memoria affinché non si sposti in altri luoghi metelliani, piazza San Francesco esempio, una partita dove questa volta il campo sarà molto più vasto e con molti più re e regine.