Buccino: folklore e gastronomia in festa

Quale migliore periodo del mese di giugno per trascorrere le proprie giornate di vacanza all’insegna del relax con la propria famiglia? Quale migliore periodo dell’anno per scoprire e riscoprire i caratteristici luoghi di Buccino e San Gregorio Magno, due splendidi borghi in provincia di Salerno? Le feste e il meridione, si sa, sono belli tutto l’anno, ma è a giugno che i turisti possono scoprire gli affascinanti vicoli, strade e piazze dei paesi, lasciandosi anche allietare dalle feste tradizionali che quelli che un tempo erano i territori di Volcei hanno da offrire. Un percorso turistico che i borghi hanno scelto di programmare insieme, sulle orme proprio del loro comune passato, quella civiltà volceiana alla quale si sentono molto legati. Non a caso prende il nome di “volceiana” la celebre dieta catalogata dagli abitanti del luogo, e della quale è stato possibile assaggiare alcune ghiottonerie nel corso de “la turniata”, tradizionale evento organizzato a San Gregorio Magno, celebrato ogni 14 e 15 giugno in onore di San Vito Martire. La cerimonia prevede, e da ciò prende il suo nome, che cittadini e animali d’allevamento ruotino per 3 volte intorno alla chiesa di San Vito Martire. L’obiettivo è quello di promuovere i prodotti tipici della zona. E pare proprio che nel corso dell’ultima edizione i turisti abbiamo molto gradito i piatti tradizionali offerti loro dai produttori. Anche a Buccino ogni anno si organizza una festa che vuole rievocare i sapori di un tempo: il “gusto romano”. Si tratta di una grande festa popolare, che si svolge nei giorni 28 e 29 giugno*; il suo titolo è dovuto al ricettario “De Re Coquinaria”, un’importantissima testimonianza libraria risalente all’epoca dell’Imperatore Tiberio, realizzata dal gastronomo Apicio. Un libretto prezioso perché dà la possibilità ai cuochi di Buccino di riportare in vita i veri piatti tipici dei nostri antenati romani. Ma la festa all’insegna del passato non finisce qui, perché il luogo nel quale questa festa si svolge è altrettanto affascinante: si tratta del complesso rupestre sito in Via Egitto, un posto quasi magico, dove pare che il tempo si sia fermato a parecchi secoli fa, quando gli abitanti del posto scavarono le grotte per usarle come dimora. Complesso rupestre, che somiglia molto ai Sassi di Matera, che molti anni dopo, e fino al terremoto del ’80, è stato adibito a cantina per gli squisiti vini prodotti a Buccino. Appuntamenti tradizionali, ma che di anno in anno sanno rinnovarsi e rendersi speciali; feste che fanno da corredo all’intero percorso turistico che, da Buccino a San Gregorio Magno, offre al turista la possibilità di una continua scoperta, di incontrare testimonianze, come quella della tomba degli Ori, il Museo Gigante o il Parco Archeologico dell’Antica Volcei, che lo sorprenderanno e faranno delle due anime dell’antica Volcei una meta dove certamente vorranno tornare presto.