Regione: Anna Petrone “Servizi sociali nel caos”
Ancora drammi e discriminazioni dilagano sul territorio locale ma anche nella stessa capitale. Sono tanti gli esempi che in questi giorni testimoniano una concreta inefficienza a causa di mancanza dei servizi e di personale qualificato e responsabile nei confronti delle persone più deboli. Anna Petrone, Vice Capogruppo del Consiglio Regionale, da sempre vicino al mondo dell’associazionismo e del terzo settore, non può tacere di fronte a questi avvenimenti.“A Roma un bambino down di nome Danilo è stato cacciato dal campus estivo perché “down”. Ad Eboli una bambina autistica di terza elementare è stata per lunghi mesi lasciate nei corridoi in assenza della maestra di sostegno. A Scafati chiude il centro ludico ricreativo per diversamente abili “Raggio di Sole”. E’ una situazione veramente oltraggiosa. La Petrone si schiera dalla parte dei genitori di questi ragazzi che, nonostante le difficoltà quotidiane, trovano la forza e la voglia di non rimanere in silenzio ma di denunciare questi atti con grande dignità.“La Regione con i continui ed indiscriminati tagli, ha ottenuto un riequilibrio finanziario a fronte di una sanità e servizi alla persona che non riescono ad assicurare nemmeno più l’assistenza socio-sanitaria essenziale. Continua anche l’assoluta assenza di sinergia con i piani di zona da tempo inadeguati e senza certezze di risorse.“Bisogna garantire una rete di servizi di sostegno alle persone diversamente abili, rendendo effettive ed esigibili le prestazioni ed i servizi previsti dalle norme vigenti con attività di integrazione, socializzazione, inclusione sociale in grado di assicurare loro una vita indipendente”.