Salerno: Celano su rilievi Miccio Crescent
I rilievi del Soprintendente Miccio, in riferimento al Crescent ed in attuazione alle disposizioni del CDS, evidenziano ancora una volta l’avventatezza delle procedure amministrative adottate e la spregiudicatezza di un’Amministrazione che, pur di consentire la realizzazione di un edificio sovradimensionato in area demaniale scelto dal Primo cittadino quale simbolo del suo governo, rischia di arrecare, in ogni caso, un danno irreparabile alla città. Miccio ha “demolito” il progetto sotto ogni aspetto, evidenziando il danno paesaggistico che l’opera arrecherebbe, a suo dire, alla zona interessata. Gli azzardi amministrativi perpetrati e perpetuati hanno di fatto “consegnato” alla magistratura l’onere di decidere sul disegno urbanistico della zona più attrattiva dell’intera città. Salerno avrebbe meritato, invero, di partecipare alle decisioni del proprio destino urbanistico e delle scelte più rilevanti e strategiche assunte sul territorio cittadino. I salernitani avrebbero auspicato minore arroganza e presunzione, maggiore ponderatezza e saggezza al posto di megalomanie “consumate” incautamente. Un buon amministratore non può giocare d’azzardo col futuro di una comunità. Chi è responsabile di tutto ciò, ci chiediamo, può ancora imperterrito restare al suo posto?
Roberto Celano – Consigliere Comunale