Salerno: San Matteo secondo Moretti

Monsignor Luigi Moretti regola la processione di San Matteo perchè sia un momento di gioia religiosa “e non un teatro”. Scompare la sosta dinanzi la caserma della Finanza e dinanzi il Comune. Non sono previsti inchini (“è la gente che deve inchinarsi ai santi non viceversa”) e sarebbe buona norma “sostituire gli applausi con le preghiere”. Moretti non cita mai De Luca ma il riferimento al sindaco è evidente: “Certe manifestazioni sono accettate entro il regime del buon gusto. Questo è un momento di fede”. Di qui l’appello ai commercianti: “Offrire acqua ai portatori è giusto ma allestire banchetti per brindare è fuori luogo”. La processione avrà un’unica banda e farà solo tre soste tra corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi e Largo Campo. La finanza non sfilerà armata e sono previste iniziative anche nelle chiese della zona orientale