Salerno: Udc, Giuseppe Di Gaeta su vertenza Jcoplastic

In questo momento di crisi profonda e lacerante, bisogna adottare “la diligenza del buon padre di famiglia”. A sostenerlo è il responsabile provinciale  delle politiche del lavoro dell’UDC di Salerno Giuseppe Di Gaeta. Le incomprensioni generatesi tra le associazioni sindacali e la proprietà  Jcoplastic rappresentano paradossalmente una situazione in controtendenza. Mentre assistiamo in altri contesti geografici a scioperi dovuti a licenziamenti e mancato pagamento delle spettanze, qui le rimostranze hanno altre motivazioni: una serie di benefit e riduzione dell’orario di lavoro in vista di un periodo di maggiore impegno, con relativo recupero delle ore. A fronte di queste richieste per carità legittime, prosegue Di Gaeta,entrambe le parti dovrebbero   usare il buon senso e la capacità di mediazione. Gli strumenti e gli indirizzi, sono alla portata  dei protagonisti di questa vertenza. A tal fine si evidenzia  l’accordo interconfederale del 2011/2012 nel quale sono indicate le linee guida per affrontare questo momento di massima difficoltà, con possibilità anche di contrattazione di II livello ed altre indicazioni utili.  L’ accordo, in sintesi, permette una serie di attività a livello aziendale, da poter mettere in condizione la gestione delle richieste. Sono certo, conclude il responsabile provinciale del lavoro dell’UDC,  che la professionalità e la saggezza delle  parti interessate saranno in grado di coniugare le comuni necessità per fare sintesi e  trovare un accordo che possa soddisfare tutte le richieste ed esigenze. Il dialogo e la programmazione , rappresentano  la soluzione più efficace per proseguire e non ledere gli interessi di tutti.