Napoli: Terronian da vita alla Vita

Una giornata dedicata ai festeggiamenti del XX compleanno dello storico evento che ha resa famosa Napoli nel mondo per la scelta del presidente americano Bil Clinton, presente nel luglio del ’97, nella città partenopea per il vertice del G7, che volle evadendo ogni protocollo, fare un giro in visita della Napoli storica e passando davanti ad una delle più storiche pizzerie volle gustare l’autentica e verace pizza napoletana offertagli dal tempestivo Paolo Mancini, nella pizzeria di Salvatore Di Matteo, sita al civico 94 di Via dei Tribunali, è stata vissuta con un vero successo. I festeggiamenti, hanno assunto un particolare valore perchè la pizza, sappiamo bene noi napoletani, che i nostri maestri pizzaiuoli la fanno con il cuore e l’unione di due cuori diviene ancora più importante. I due cuori sono quelli di Salvatore e Sarah Ancarola che unendo i loro sentimenti e passione per la promozione dei prodotti tipici e dell’eccellenza del Sud, Salvatore per la Pizza e Sarah per tutto quello che esprime autentica, vera e forse imitabile, ma certamente impareggiabile, arte produttiva napoletana in senso lato, hanno voluto dedicare questa giornata di gran ricordo ad una azione, che solo chi possiede un cuore come il loro poteva pensare, cioè donare il ricavato della cena che ha concluso la giornata e delle pizze a portafoglio vendute nell’intera giornata alla “Fondazione In Nome della Vita Onlus” . L’iniziativa a supporto di “casa di Tonia” che si occupa delle ragazze madri in difficoltà ed opera in difesa ed a protezione dei bambini che stanno per nascere è stata fortemente apprezzata oltre che dai mass media che hanno posto la loro attenzione sull’intero evento anche dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli che ha con la sua presenza nella pizzeria del cuore di Napoli, voluto esprimere la sua condivisione ed il suo compiacimento per questa giornata di solidarietà dal nome “Una pizza allunga la vita” promossa dall’Associazione “Terronian” presieduta da Sarah Ancarola e Salvatore Di Matteo. Sul significato e le finalità di “Terronian – Eccellenze del Sud”, avvicinando l’ideatrice, siamo riusciti a cogliere questa sua dichiarazione: “Abbiamo avuto l’idea di mettere insieme e creare una vera e propria rete di aziende. L’associazione Terronian si è sempre messa a disposizione di tutte quelle situazioni dove il meridione risulta essere un po carente, dove esistono una serie di problematiche ed abbiamo voluto mettere luce su quelle aziende che in questo momento stanno vivendo una serie di difficoltà, creando una rete di aziende e così supportare i prodotti del territorio. In questo momento storico c’è una crisi generale ed il sud, per vari motivi come quello di “Terra dei fuochi”, sta subendo più che mai le difficoltà conseguenziali dello sfruttamento e dell’utilizzo delle nostre forze. Ecco perchè unire le forze e quindi le eccellenze, può diventare un vero e proprio punto di affermazione ed espansione per il nostro territorio meridionale. Quindi noi di Terronian non produciamo nulla, ma siamo un canale, un veicolo, per promuovere le nostre, territoriali, aziende partendo da quelle agroalimentari. Poi in un secondo momento ci auguriamo che nascano altre opportunità per poter supportare nuove tipologie  aziendali, in prastica tutto quello che è made in Sud, rimanendo così coerenti con il nostro progetto che è quello  di valorizzare il territorio sotto tutti i punti di vista”. Nell’ambito di questa serata di beneficenza avete proposto, ai numerosi partecipanti e personalità invitate, la degustazione di un olio che rientra appunto nel vostro paniere delle eccellenze, il motivo di questa scelta perchè rientra nel vostro progetto Terronian?  Sarah ci dice: “ Questo olio extravergine d’Oliva che è stato definito “L’Oro liquido del Vesuvio” prodotto dall’Azienda agricola Punzo di Pollena Trocchia, al quale abbiamo dato il nostro marchietto di prodotto Terronian per il sostegno, avendo da parte nostra ottenuto il 100% di satisfaction guaranteed, è prodotto 100% del nostro territorio, ancor prima di essere un vero prodotto italiano d’eccellenza ricavato da una cultivar di oliva Leccino. Un olio, giallo dorato con riflessi verdi, è di ottima qualità, dal sapore fresco, poco fruttato, leggermente amaro e piccante, che si arricchisce spontaneamente del sapore delle erbe aromatiche che i terreni del nostro Vesuvio, particolari per consistenza, umidità e fattori climatici, infondo alle piante che su di esso vengono coltivate. Avendo tante qualità di eccellenza, questa azienda, e sapendo che in questo momento risentiva della crisi, noi di Terronian abbiamo voluto aprire le porte come primo steep”. Continuando Sarah ha affermato: “Tengo a sottolineare che Eccellenze del Sud vuole solo riunire questa serie di aziende, infatti noi nell’etichetta apponiamo prioritariamente il marchio dell’azienda produttrice o il marchio del prodotto stesso che viene messo in evidenza sia  nella parte frontale della confezione che sul retro della stessa. Concludo chiarendo che Eccellenze del Sud racchiude una rete di aziende ed è nato per dare visibilità alle aziende ed ai marchi”. Alla serata conclusiva della intensa e particolare giornata, presentati dal giornalista Giuseppe Giorgio, sono intervenuti lo scrittore e filosofo Aldo Di Mauro che ha donato a Salvatore una poesia sulla pizza, il giornalista enogastronomo Giuseppe De Girolamo, Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, Punzo produttore dell’olio e l’avvocato Federico Maria De Luca di Melpignano segretario generale della fondazione “In Nome della Vita” fondata dal Cardinale Sepe e presieduta dal Prof. Sergio Sciarelli. L. C.