Strasburgo: Juncker presidenza commissione europea, Patriciello “Accorciata distanza tra istituzioni e cittadini”

 Desidero esprimere piena soddisfazione per la nomina di Jean Claude Juncker a Presidente della Commissione Europea. Una scelta che, oltre ad aver riscosso un ampio consenso tra i deputati del Parlamento europeo, assume altresì un significato politico rilevante considerando che, per la prima volta nella storia dell’Unione, il capo dell’esecutivo viene scelto sulla base delle indicazioni di voto emerse durante le ultime elezioni europee. Un segnale importante dunque, che ridisegna una nuova geografia istituzionale ed in cui è forte la consapevolezza di dover accorciare la distanza tra istituzioni europee e cittadini venutasi a creare negli ultimi anni. Ho espresso il mio voto in favore di Juncker con convinzione, non soltanto perché ritengo sia un politico di grande esperienza e un convinto europeista ma anche perché certo che saprà guidare la Commissione in maniera energica ed indipendente dagli interessi dei singoli Stati. La legislatura che è appena iniziata pone tutti noi di fronte a sfide importanti per il futuro dell’Europa che necessitano di istituzioni forti, che siano pronte ad avviare il profondo processo di cambiamento e di riforme di cui necessita l’Unione”. Così Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia, commenta l’elezione di Jean Claude Juncker, lussemburghese ed esponente di spicco del Partito Popolare Europeo, alla Presidenza della Commissione Europea.