Sagra, offerta turistica?

di Rita Occidente Lupo

L’urlo mozzafiato. Del cantante di turno. Che strega le folle, intente a degustare piatti tipici. Di sagra in sagra. C’è poco da fare, la voglia di spostarsi, mangiando anche chilometri, pur di lasciarsi andare ai piaceri gastronomici, ancora sfida l’austerity economica. Ogni sera, puntualmente, carovane di golosi della buona tavola, s’incolonnano a caccia delle varie sagre paesane. Che da meno di un decennio, le realtà comunali, specialmente quelle che non hanno nulla da inventarsi, per trainare turisti o lasciati orfani, da infrastrutture metropolitane, si sono inventate. A caccia di prodotti semmai inesistenti localmente. O che rimandano solo un’eco lontana degli autentici sapori di un tempo. Il fenomeno sagre, ormai un certamen, al quale nessuno si sottrae. Gli enti, a gara, per emulare Pro Loco o Circoli ricreativi, per antonomasia detentori di tali kermesse. Oggi, il cerchio s’è ampliato e non accenna a scemare. Addirittura ci sono Comuni che vivono più momenti analoghi. Dall’antica fiera paesana, quella che semmai sull’aia salutava raccolti e copiosità di messi, alla discesa in campo di prodotti che nessuno si sarebbe mai sognato prima di portare alla ribalta. Perchè talmente usuali, abitudinari, che avrebbe meravigliato tirar fuori l’antica patata americana, per farla primeggiare in una sagra. O la semplice pasta fatta in casa, delle antiche massaie, intente a tagliuzzare fusilli o cavatelli. L’elenco davvero lungo. La fantasia, si sbizzarrisce di volta in volta, lasciando fermo il canovaccio panini, vino, di solito gratis e contorni. Le sagre, una ventata economica, alla precaria economia di certi paesi, anche dell’entroterra, che muoiono di attività in ogni stagione. Ma che fortunatamente risuscitano con tali kermesse. Il turismo  ridotto a questo! Di quanti optano per rimanere intrappolati nell’abitacolo della vettura, malgrado il caldo, per raggiungere il luogo del pasto, più che privilegiare meno calca e più cultura. Oltre quella delle miss in passerella ovviamente!