Battipaglia: IV Festival Murguero
Venerdì 25 Luglio alle ore 20.00 le strade di Battipaglia saranno inondate dai colori delle “Murgas” provenienti da ogni parte d’Europa. Il IV Festival Murguero, un Carnevale a Lugliol, vedrà come protagonista la Murga, una tipica espressione del carnevale di Buenos Aires che fonda la sua energia sull’allegria e la contestazione. Approdata una decina di anni fa in Italia ha trovato nella penisola di Arlecchino e Pulcinella un terreno fertile dove attecchire. La “Murga Los Espantapajaros” (gli Spaventpasseri) di Battipaglia da quattro anni organizza il “Frente Murguero Italiano”, ospitando da Roma Los Adoquines de Spartaco, Malamurga, Patas Arriba e Sincontrullo. Presenti anche la Bandabaleno di Scampia e i Saltinbranco da Vincenza. Oltre alle vecchie conoscenze quest’anno ci saranno delle novità. Saranno presenti Oju’, la Murga di Lecce, e la Murga dei vicoli di Genova. Direttamente da Barcellona la Murga FlipandoEnColores e dalla Germania la Murga Bielefeld. La Parata avrà inizio dalla Villa comunale di Via Belvedere e toccherà diverse piazze del comune battipagliese per terminare in piazza Aldo Moro con la fatidica danza finale, la “Matanza”. Sabato 26 Luglio, invece, ci si sposterà al Parco Eco-Archeologico di Legambiente a Pontecagnano (via Stadio). Qui alle ore 19.00 inizierà lo spettacolo teatrale di tutte le Murgas che avrà come tema “Le Origini”. Ogni Murga, per l’occasione, interpreterà teatralmente il significato di questa parola con mille sfaccettature. La manifestazione si concluderà con il concerto dei Rotumbè che porteranno nella Piana del Sele la musica popolare cilentana. Anche molte associazioni di Battipaglia, Campagna e Salerno, che operano costantemente sul territorio, saranno presenti all’evento che sarà trasmesso in diretta su Radio Booonzo. Martin Senzasperanza e i suoi amici Spaventapasseri vi invitano a partecipare all’allegra guerra del Carnevale. Tutto questo per essere investiti da un’ondata di coriandoli, balli e ritmi argentini. Più di cento murgueros attraverseranno l’Italia in lungo e in largo. La Murga mitiga le delusioni, travolge i malumori, bagna terre aride di sogni e fa crescere piante sempreverdi, sempregialle, sempreviola, semprearancio. È un fiume di colori gonfio di sole e di tempeste, che scorre sinuoso come un sorriso.