Roma: Cirielli su decreto svuotacarceri
“No a questo decreto svuotacarceri, il quinto e il peggiore. Anziché costruire gli istituti penitenziari o ristrutturarli, spedire gli stranieri e i clandestini a espiare la pena nei paesi di origine, riformare la vergogna della carcerazione preventiva, Renzi decide che chi è delinquente con condanne in tre gradi di giudizio non va in carcere”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Edmondo Cirielli, intervenendo in dichiarazione di voto sul dl misure risarcitorie per i detenuti e internati. “Una responsabilità pesantissima del Pd – ha aggiunto Cirielli- ma soprattutto di Forza Italia e Nuovo Centrodestra che votano a favore di questo scempio. Nessun provvedimento a favore della polizia penitenziaria e per assumere gli idonei. Fratelli d’Italia-An vuole l’istituzione di una commissione d’inchiesta affinché vengano individuate le responsabilità giuridiche dei commissari per il Piano Carceri, ministri e sottosegretari che hanno consentito questa bancarotta fraudolenta”.
“Oggi esistono numerosi istituti alternativi alla detenzione in carcere: affidamento in prova dei servizi sociali, arresti domiciliari, sospensione della pena, sospensione della condanna, semilibertà, libertà condizionale”.
“In questo contesto di sconti e di pene alternative – ha concluso Cirielli- s’inserisce il quinto svuotacarceri con cui si regalano 8 euro al giorno ai delinquenti. Renzi vada a spiegarlo ai milioni di disoccupati”.