Salerno: Cisl, interpellanza ministero Enel Sala Consilina
Nei giorni scorsi, l’allarme lanciato dalla Cisl di Salerno sulla imminente chiusura della sede Enel di Sala Consilina ha trovato il sostegno di un nutrito gruppo di parlamentari che hanno presento una interpellanza, firmata, da nessun esponente politico della Provincia di Salerno. Nella interpellanza vengono denunciate tutte le criticità che un’operazione di ristrutturazione programmata dall’Enel comporterebbe per il territorio salernitano e soprattutto per la parte meridionale. “Le rassicurazioni fornite subito dopo la denuncia della nostra Organizzazione Sindcaale da un parlamentare locale – dichiara Pietro Pernetti, Segretario Provinciale della Cisl – non trovano riscontro alcuno, se un gruppo consistente di parlamentari del Pd, non salernitani, hanno avvertito l’esigenza di chiedere chiarimenti al Ministero competente. Siamo fortemente critici su quanto ipotizzato dall’Enel e per questo riteniamo che vi sia la necessità che, soprattutto dal territorio ,parta una forte azione sinergica di contrasto al programma Enel. Non solo: l’auspicio è che si dia l’avvio ad un rilancio e sviluppo dell’azione in provincia che passa attraverso il potenziamento delle rete e l’eliminazione di tutte quelle interruzioni di fornitura che pesano sui cittadini ma soprattutto sulle aziende. Attendiamo che tutti i Sindaci facciano squadra e si eviti quanto successo per la triste vicenda del tribunale di Sala Consilina. Non abbiamo bisogno di falsi paladini che a cosa fatte assumono strumentalmente, anche perchè si avvicina la campagna elettorale, posizioni a favore. E’ il tempo di agire ora e la Cisl sarà a fianco di coloro i quali vogliono tutelare gli interessi reali della provincia di Salerno “