Capaccio Paestum: “Indietro tutta” al Teatro dei Templi Arbore l’Orchestra Italiana

Ci sarà sicuramente una splendida “Luna Rossa” la sera di venerdì 22 agosto al Teatro dei Templi di Paestum dove con Renzo Arbore L’Orchestra Italiana torna a riecheggiare la musica napoletana, “quella bella”, da “Era de’ maggio” a “Pecchè nun ce ne jammo in America?“, da “Voce ‘e notte” a “Dicitencello vuje“. Un grande show, a partire dalle 21.45, tra ritmi travolgenti, canzoni intramontabili e divertissement puro con la scatenante energia dell’ensemble, l’unico capace di allietare e far scatenare le platee di tutto il mondo all’insegna di un’originalissima rilettura del repertorio partenopeo con escursioni verso le musiche del sud del mondo, cui si aggiungeranno, come sempre, i brani che hanno fatto la storia del successo, sia radiofonico che televisivo, del Maestro del Clarinetto. Con ironia e delicatezza, come si conviene allo stile “Arboristeria”, l’ensemble fondato nel 1991 dall’artista, pugliese di nascita ma napoletano nel cuore, da oltre vent’anni calca i palcoscenici nazionali ed internazionali trascinando ovunque il pubblico per ben tre ore attraverso una travolgente rilettura dei classici, complice l’innesto di nuove energie ritmiche, contaminazioni ed accattivanti sonorità rock, blues, country, reggae. Sul palco con Arbore i 15 elementi dell’Orchestra, tutti grandi solisti e specialisti del proprio strumento, (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci).In scaletta un incalcolabile ed imprevedibile pout-pourri di brani, da “Luna Rossa” a “Malafemmena”, passando per “Reginella”, “Munasterio ‘e Santa Chiara”, “Comme facette mammeta”, “Aummo… aummo”, “‘O Sarracino”, “Chella lIà” e tantissime altre ancora – tra cui ben si inseriscono gli omaggi a Totò e Murolo e un “saluto” alla grande Gabriella Ferri (con la celebre “Dove Sta Za Zà“) e all’indimenticato Nino Manfredi (ricordato con il brano “Tanto pe’ cantà“).Il tutto arricchito dall’intrattenimento puro nel solco dei tormentoni cult lanciati da Arbore con “Quelli della notte” e “Indietro Tutta” come “La vita è tutto un quiz”, “Il Materasso” e “Ma la notte no”.