Salerno: Asia incontra Questore e sindacati

 Dopo l’allarme causato dall’esplosione presso una gelateria di Pastena, dove si mantiene il riserbo in quanto le indagini sono ancora in corso, dopo l’appello di Asia, il Questore di Salerno Alfredo Anzalone ha fissato un incontro immediato per sentire la posizione dell’associazione. Questa mattina, oltre ai referenti di Asia Flavio Boccia ( Presidente Regionale), Antonio Vitale ( Presidente Salerno Città), Francesco Rainis ( referente B & B provinciale Asia) , all’incontro hanno partecipato anche l’associazione I Mercanti del Centro Storico, presenti per nome e per conto del Presidente Antonio Ventre, Salvatore Conforti e Raffaele Lepore. Ha risposto all’invito dei vertici Asia anche il Presidente del Consorzio Torrione Patrizia Caputo; questo va a consolidare un’unione d’intenti nata tra le tre associazioni di Salerno città. Ogni associazione resterà autonoma, ma l’unione sarà per le lotte comuni che si faranno a tutela del commercio salernitano.  La riunione in presenza del Questore si è svolta a porte chiuse e sono state poste tutte le posizioni delle diverse associazioni, le quali hanno trovato un interlocutore che immediatamente si è immedesimato nei problemi e soprattutto si è avvertita la concretezza nella risoluzione dei problemi.  I vertici Asia hanno esposto problematiche derivanti dagli ultimi casi di micro criminalità, chiedendo più controlli e l’ intenzione di proporre all’amministrazione comunale l’installazione di telecamere a circuito chiuso che, grazie all’utilizzo di fondi europei, potrebbero addirittura non costare niente alle casse comunali. E’ stato anche chiesto un maggior controllo nella zona stazione, dove i turisti molto spesso  trovano una realtà sgradevole e pericolosa. Nell’incontro è emersa la necessità di coordinare le forze dell’ordine sul territorio ( Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) per meglio tutelare la sicurezza. I referenti dell’associazione i Mercanti del Centro Storico hanno chiesto una presenza maggiore dei Poliziotti di Quartiere e delle forze dell’ordine ed hanno avuto l’appoggio del Questore anche dove veniva chiesto di organizzare insieme logisticamente la collocazione delle forze dell’ordine durante le Luci D’Artista.  Il Consorzio Torrione invece, tramite la Presidente Patrizia Caputo, ha esposto le problematiche della parte forse più difficile della città, quella di Torrione e Pastena, dove per problemi non derivanti dalla volontà della Polizia, non vi è quasi mai la figura del Poliziotto di quartiere; richiesta una maggiore presenza di tali unità, che danno più tranquillità sia ai commercianti, che ai residenti. La Caputo ha sollevato anche l’attenzione su un problema molto delicato quale l ‘ usura. Il Questore si è subito attivato ed anzi ha dato la possibilità alle associazioni di esporre le lamentele  dagli imprenditori direttamente al Dirigente della Squadra Mobile Claudio De Salvo;  concordato un piano di collaborazione per il futuro, con i commercianti.  Dichiara Il Presidente Regionale di ASIA Flavio Boccia “ Sono contento di aver trovato nella persona del Questore Alfredo Anzalone una persona concreta, che ci ha rappresentato subito disponibilità reale; oltre ai progetti che porteremo avanti a tutela della sicurezza e della riduzione dei casi di microcriminalità,  faccio un appello ai residenti ed imprenditori di essere i poliziotti di se stessi, denunciando le anomalie, sì da essere sereno supporto agli investigatori,  giacchè il riserbo investigativo garantisce l’anonimato della segnalazione e nemmeno il Giudice, secondo come sancito dal Codice Penale, può remare contro: non a caso, anche in Sicilia , come detto dal Questore, iniziate  denunce”. I responsabili dell’Associazione I Mercanti del Centro Storico: “ Abbiamo portato all’attenzione del Questore i problemi riscontrati dai commercianti, tra i quali l’eccessiva presenza di persone che infastidiscono i clienti e che spesso entrano nelle attività, approfittando dell’affluenza di clienti per scopi illegali, su questo argomento sono stati presi dei provvedimenti”