Bologna: DC, convention col segretario nazionale Sandri
Il comitato regionale della Democrazia Cristiana dell’Emilia Romagna si è riunità venerdì sera 22-08-2014) a Bologna, presso la sede regionali della F.A.P.I. (Federazione Autonoma Piccole Imprese) cortesemente messa a disposizione dl partito scudocrociato per la circostanza. Presenti all’incontro anche numerosi dirigenti nazionali della Democrazia Cristiana che hann colto l’occasione per un primo <summit> dopo la peraltro breve pausa ferragostana. Presenti – tra gli altri – all’incontro della D.C. a Bologna il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri (Udine); il Vice-Segretario nazionale D.C. e Segretario provinciale della D.C. bolognese Tiziano Tanari (Bologna); il Vice-Segretario amministrativo nazionale Vicario e Segretario regionale D.C. Toscana Pier Luigi Ghelarducci (Livorno); il Vice-Segretario organizzativo nazionale D.C. FrancescaVecchini (Lodi); il Vice-Segretario elettorale naz.le D.C. e Segretario regionale D.C. Veneto Roberto Andreasi; il Coordinatore della Segreteroa politica naz.le e Segretario regionale D.C. Liguria Antonino IngrossoO; il Vice-Resp. naz.le relazioni esterne ed istituzionali Giovanni Lodini; la Resp. naz.le per le relazioni D.C. Albania LauraTrimi. Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri, nel suo intervento introduttivo ha richiamato i presenti e tutti gli attivisti e responsabili della D.C. dell’Emilia Romagna e delle varie altre regioni presenti all’incontro a concentrarsi con particolare attenzione sugli < OBBIETTIVI DI PROGRAMMA > che la Democrazia Cristiana intende perseguire per far uscire il Paese dalla catastrofica crisi che sta attraversando e per contribuire a salvare l’Italia dallo sfacelo a cui la stanno conducendo gli attuali governanti. E’ necessario dunque concentrarsi – ha precisato Sandri – su quel che si vuole fare e cosa la D.C. intende proporre al popolo italiano anche per dare voce ad una valida alternativa che possa raggiungere l’obbiettivo sperato. La Democrazia Cristiana si sta preparando alla <X Conferenza programmatica nazionale> prevista per questo autunno e che servirà a definire con chiarezza obbiettivi e programma anche in vista dei prossimi fondamentali appuntamenti elettorali. Ma già da subito è necessario prodigarsi affinchè quanto verrà elaborato in sede assembleare sia stato discusso e vagliato a livello di base, in maniera conferme a quella tradizione democratica e partecipativa che indubitabilmente ha sempre ha connotato l’azione del partito scudocrociato fin dal suo sorgere schierato con la gente e per la gente. Angelo Sandri ha poi lanciato la proposta di rilanciare ed irrobustire l’azione e la presenza dello <Sportello Del Cittadino> che la Democrazia Cristiana ha individuato come strumento operativo a servizio della gente per meglio affrontare la difficile situazione che l’Italia sta attraversando. Il progetto prevede di poter istituire – da qui a fine anno – Sportelli del citttadino in tutte le province italiane, con perlomeno una struttura operativa presente in ogni provincia d’Italia. Con tale premessa sarà possibile sviluppare azioni di supporto in grado di agevolare i cittadini italiani chiamati ad affrontare quotidiniamente tutta una serie di difficoltà in una situazione veramente pesante in cui lo Stato italiano succube di una Europa matrigna e perversa, non si dimostra rispettoso delle istanza del popolo sovrano ma collabora fattivamente nella vessazione imposta dall’esterno e dallo straniero. I cittadini italiani – ha concluso Sandri – non possono continuare a sentirsi ospiti in casa propria e la Democrazia Cristiana intende, anche attraverso lo strumento dello Sportello del cittadino, contribuire ad organizzare una nuova resistenza contro i vari ed inaccettabili soprusi imposti da una Comunita’ europea verso cui la D.C. intende promuovere una democratica opposizione.