Baronissi: Puc revocato, l’opposizione fa ricorso al Tar
Puc revocato: pronto il ricorso al Tar. E’ il primo atto del gruppo consiliare d’opposizione – “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco” – a monte di una verifica complessiva dei primi due mesi di governo Valiante condotta dai consiglieri Giovanni Moscatiello, Sabatino Ingino, Alfonso Farina, Giovanni Landi e Loretta De Sio. «Con un colpo di mano hanno cestinato un atto di programmazione e di sviluppo al quale hanno partecipato cittadini, associazioni, commercianti – dichiarano – è un danno economico a breve e lungo termine, questo, se consideriamo il lavoro svolto da tecnici comunali e liberi professionisti e le prospettive future di crescita della città da qui a dieci anni. E’ uno schiaffo alla città di Baronissi». Nel corso della conferenza stampa di stamane sono stati affrontati diversi argomenti relativi alle recenti scelte politiche adottate dal governo Valiante. In primis il Personale, «con l’eliminazione dell’ufficio Avvocatura (che aveva portato all’ente un risparmio annuo di circa 100mila euro), l’accentramento di più incarichi in una sola persona e la penalizzazione di tutti gli altri lavoratori». Sulle indennità del sindaco e degli assessori, i consiglieri rimarcano «il baccano e la propaganda del finto risparmio a danno dei lavoratori»: «paghiamo 8750 euro al mese per le indennità piene delle cariche istituzionali».Altre stoccate arrivano anche sul fronte dell’assegnazione di alloggi a famiglie indigenti «in totale dispregio della graduatoria prevista dalla legge» e sulle procedure autorizzative non adottate per la rimozione di alcuni rifiuti speciali in amianto. L’ultimo attacco alla giunta Valiante i gruppi “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco” lo riservano alla Notte Bianca: «Un evento da 50mila euro senz’alcuna copertura finanziaria che serve soltanto a portare consensi al sistema di potere salernitano da parte di un sindaco che fa il sindaco per interposta persona».
I Consiglieri dei gruppi “Impegno Civico” e “Moscatiello Sindaco”