Salerno: II ediz. Gran Galà Danza Internazionale
Anche Salerno sposa la danza con una grand soiree di altissimo spessore artistico. Dopo il “Premio Danza Capri International”, quest’anno in due luoghi di eccellenza, Capri e Positano, torna, giovedì 4 settembre, alle 21, la II Edizione del Gran Gala di Danza Internazionale. Ad annunciare l’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno, è il coordinatore artistico della due manifestazioni, Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli. L’appuntamento salernitano si preannuncia come un trionfo del balletto classico. Lo spettacolo sarà diviso in due momenti. Nel primo il sipario si aprirà su Carmen, l’opéra-comique di Georges Bizet, vero e proprio caposaldo del mondo della danza straordinariamente racchiuso in un unico quadro dal coreografo Luigi Martelletta. «Ho immaginato una scena con quinte e fondali bianchi, una tabula rasa su cui poter trascrivere scena dopo scena il mio balletto — spiega il coreografo — ne è scaturito un lavoro “facile da leggere”, semplice e profondo al tempo stesso». Ad interpretarlo due etoile internazionali: Rolando Sarabia dell’American Ballet e Venus Villa del Balletto Nazionale di Cuba. In scena tutta l’energia carnale di una Carmen diversa, fatta di contrapposizioni e sfumature. La seconda parte della serata sarà affidata invece al Concerto Gershwin a cura del maestro Ferrone che sarà eseguito dalla Compagnia Crown Ballet, composta da ballerini provenienti da varie scuole di danza internazionali come le etoile Oscar Valdés Carmenates, il 22enne che ha entusiasmato tutta Italia con la sua partecipazione fulminea all’ultima edizione del talent Amici, e Leisa Martinez Santana (entrambi del Balletto Nazionale di Cuba), Corona Paone, orgoglio salernitano per la sua splendida carriera ancora in fieri al Teatro San Carlo di Napoli, e i solisti Francesca Ricciardi, Claudia D’Antonio e Annalisa Casillo. Finalissimo tra contemporaneo e hip hop con le compagnie di eccellenza Urban Key e Emox Ballet, formazioni entrambe italiane simbolo della “nuova” danza, fatta di grande capacità interpretativa, tecnica e coordinazione.