Eboli: FISI, ospedale, eccessi allarmismo, prestazioni in calo
Non sempre creare allarmismi eccessivi giova ad una struttura sanitaria . Il dott. Calabrese , Direttore Sanitario del P.O. di Eboli , ha fatto sapere che le prestazioni del locale Presidio Ospedaliero sono in calo ed ha addebitato tale situazione ad un clima di sfiducia generalizzato causato anche dalla protesta messa in campo per la chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria . L’attenzione mediatica , purtroppo , molte volte si sofferma solo sugli aspetti negativi che una riorganizzazione può sempre generare mettendone in evidenza le criticità , ma soventemente non si sofferma sulle cose buone che sono state fatte . La riapertura della Urologia con il potenziamento dello strumentario chirurgico ( Laser al tullio ) , il potenziamento delle specialistiche attraverso la formazione del nuovo Dipartimento Testa – Collo anche con l’avallo della RSU locale e dei sindacati locali , l’arrivo di un Responsabile cardiologo emodinamista nell’ottica del potenziamento del polo cardiologico ebolitano sono solo degli esempi di come la ASL sta potenziando settori strategici di assistenza differenziando i poli di Eboli e Battipaglia anche grazie alle innovazioni che il dott. Calabrese sta portando . A ciò bisogna aggiungere che si stanno creando , per la prima volta , reti e percorsi di assistenza : buon esempio di ciò è l’attivazione del percorso del parto extra ospedaliero domiciliare proprio a partire da Eboli su proposta FISI e su cui la ASL ha nominato una Commissione specifica presieduta dalla dott. ssa Caiazzo , Direttrice sanitaria della ASL e dal dott. Marra Responsabile della U.O. di Ginecologia di Eboli ; altro esempio è la costituzione del percorso Urologico e della relativa rete che prevede per tutta l’area centro della ASL un modello Hub & spoke ed ambulatori di 1° e 2° livello con l’Urologia di Eboli centro di riferimento per l’area centro della ASL di SALERNO .“Più fiducia per il lavoro che si sta facendo” dichiara il Responsabile della FISI Rolando Scotillo “meno demagogia e più senso di responsabilità potranno aiutare nel percorso di riorganizzazione che sta interessando al momento i due Ospedali di Eboli e Battipaglia che dovranno differenziarsi , diversificarsi ed offrire alla popolazione percorsi di qualità sempre maggiori – ma graduali – nella diagnosi e cura delle patologie della popolazione della Valle del Sele .”