Eboli: in piazza contro amministrazione Melchionda

 Siamo ormai giunti alla conclusione della amministrazione Melchionda, una delle peggiori esperienze amministrative che la città di Eboli abbia mai  conosciuto: Gestione personalizzata del potere ristretta ad un “gruppo di potere”; Ritorno ai periodi più bui della vita amministrativa della Città, quando il cittadino non poteva rivolgersi al Comune per i suoi diritti , ma tutto era ridotto a “piaceri” da richiedere secondo il repellente sistema delle “amicizie” ; Smantellamento e demotivazione della macchina amministrativa ; Vita culturale “azzerata” ; Caduta verticale della “credibilità” sovra-comunale del Comune di Eboli con la conseguente perdita di quel ruolo guida che la nostra città ha storicamente svolto in provincia di Salerno ; Il venir meno di qualsiasi  ” disegno” di crescita della città, del suo territorio e della sua economia ,all’interno del più ampio contesto della Piana del Sele  con la conseguente perdita di finanziamenti di enorme portata , come quelli del distretto turistico o quelli per le realtà agricole ; Territorio abbandonato ed in preda all’abusivismo più becero e sfrenato ed alla illegalità diffusa ed ad una microcriminalità invasiva e violenta ; Centro Antico dimenticato, lasciato a se stesso con il blocco dell’opera di ricostruzione avviata dopo venti anni di colpevole “immobilismo” , e con un “tesoretto” di oltre 1 milione di fondi per la ricostruzione rimasti “dimenticati” nelle casse, e su cui si sono messi in piedi soltanto progetti  aggressivi e privi di qualsiasi disegno di “rilancio” del Centro della città come lo scempio dell’Embrice, ridimensionato dalla protesta popolare, l’aggressione a Piazza Borgo abortita per la protesta dei cittadini, fino all’ultimo sfregio del Centro Polifunzionale di San Cosimo su cui sono più i dubbi che le certezze; Fascia Costiera rimasta in uno stato di abbandono vergognoso, ritornata ad essere “terra di nessuno” frustrando qualsiasi idea di turismo balneare e dove degrado, prostituzione, abusivismo, appropriazione illegale di territorio demaniale la fanno da padrone assoluto; Quartieri ricondotti nell’abbandono in cui da anni non si interviene neanche per la manutenzione ordinaria e dove il degrado fisico ed igienico sanitario sono uno spettacolo inverecondo; Tribunale chiuso nel totale disinteresse della politica locale e delle istituzioni , a differenza di altre realtà dove invece le Istituzioni sono state alla testa della protesta cittadina ; Ospedale sottoposto ad un violentissimo attacco da parte del governo regionale di destra, partito da anni e per anni colpevolmente sottovalutato da parte delle istituzioni locali e dalle forze politiche cittadine (di destra e di governo); Lavori Pubblici fermi da anni  nel cuore stesso della città ( i parcheggi di via Adinolfi ne sono una triste testimonianza, nonostante i continui annunci di prossima ripresa dei lavori che si susseguono da anni da parte di esponenti della amministrazione !), oppure mai cominciati come quelli sull’area della Pezzullo che potrebbe diventare davvero  l’area strategica  per un ridisegno di tutta la città ; Contenziosi enormi come quello sull’area del Centro Commerciale ove i pasticci burocratici corrono il rischio di portare il Comune alla rovina; Vita Economica azzerata : dopo il turismo mai decollato per mancanza di attenzione, oggi assistiamo ad unadesertificazione della città con la chiusura di centinaia di negozi, causa la creazione di un Centro Commerciale senza alcuna strategia di “compensazione ” verso la città, ed anzi con una colpevole azione di “spostamento” di attività e di iniziative verso quella grande struttura di vendita su cui “stranamente” si concentra l’attenzione della Amministrazione Comunale; Svincolo autostradale  bloccato per anni  per colpevoli litigi dentro la maggioranza  e per la difesa di precisi interessi, con la conseguente penalizzazione delle potenzialità di sviluppo della nostra area industriale  ; Periferie e Frazioni sempre più “lontane” dal centro cittadino ; Il venir meno di servizi come quello del trasporto urbano che serviva , anche, ad avvicinare tra di loro le varie parti della città. Questo e tanto altro costituiscono la nefasta eredità di 10 anni di amministrazione Melchionda! ORA COLORO CHE IN QUESTI ANNI SONO STATI ” COMPLICI DELLO SCEMPIO EBOLITANO” , O HANNO RECITATO UN FALSO RUOLO DI OPPOSITORI ( CERCANDO AD OGNI OCCASIONE L’ACCORDO SOTTOBANCO CON L’AMMINISTRAZIONE), O HANNO FATTO FINTA DI “NON VEDERE” O DI  “NON CAPIRE” QUELLO CHE STAVA AVVENENDO NELLA NOSTRA CITTÀ, SI CANDIDANO ALLA GUIDA DI EBOLI ALLE PROSSIME ELEZIONI DEL 2015. COME SE NULLA FOSSE AVVENUTO IN QUESTI 10 ANNI. SENZA ACCENNARE , NEANCHE, AD UN MINIMO DI AUTOCRITICA SUL DISASTRO DI QUESTI DUE LUSTRI DI MALGOVERNO! Noi di Rifondazione Comunista e di Sinistra Unita torniamo in piazza anche per dire con chiarezza che  chi vuole aprire un dialogo  con noi all’interno del Centro-sinistra  deve partire da un confronto e da impegni precisi su un progetto che si fonda sul considerare chiusa , in modo definitivo, questa triste esperienza amministrativa  e sulla necessità di voltare radicalmente e drasticamente pagina sia nel metodo di governo, sia nel merito della azione amministrativa !Giochetti di vecchio stampo, accordi più o meno segreti, pateracchi , inciuci, ricicklaggi ecc. non ci interessano e non ci vedranno partecipi, così come è nella tradizione più sana della Sinistra ebolitana! A queste condizioni noi ci sederemo al tavolo del Centro-sinistra cittadino e lavoreremo per una soluzione unitaria che eviti di consegnare la città alla peggiore Destra della provincia di Salerno: quella trasformista, spregiudicata ed affarista. PER DIRE QUESTE COSE, PER APRIRE UN CONFRONTO CON LA CITTA’ , PER FARE UNA ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DELLA REALTA’ EBOLITANA E DELLA PIANA DEL SELE E DELLO STATO DELLA POLITICA CITTADINA , NOI SAREMO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA DOMENICA  7 SETTEMBRE ALLE ORE 18,30. PARLERANNO SILVIO MASILLO ( SEGRETARIO CITTADINO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA) E GERARDO ROSANIA PER SINISTRA UNITA.

 RifondazioneComunista                                                                          Sinistra Unita