Eboli: Nuovo Psi, centro Ises, futuro lavoratori e pazienti sempre piu’ a rischio

Purtroppo, come temevamo, il rischio di una degenerazione sul caso del centro Ises è sotto gli occhi di tutti. Lo sapevamo da anni, come da anni abbiamo sempre allertato il Comune e la dirigenza del centro affinché trovassero una soluzione possibile ed immediatamente concreta. Ci saremmo aspettati una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale nei riguardi dell’ormai annosa questione del Centro di Riabilitazione ISES, ma hanno preferito aspettare che la situazione degenerasse; non sono serviti i tavoli tecnici e politici da noi richiesti, non sono servite le nostre proposte di una concreta soluzione da parte del Comune. Nulla di tutto ciò: il sindaco Melchionda e la sua maggioranza targata Pd hanno preferito tacere sul futuro di 100 lavoratori e sull’enorme danno sociale ai disabili assistiti ed alle loro famiglie, oltre ad un notevole indotto economico per la città di Eboli. È importante verificare quali siano le intenzioni dei proprietari del centro, ribadendo che il Nuovo PSI, come già dichiarato, ritiene che sia necessario che si ribadisca l’individuazione di una struttura del Comune da mettere a disposizione dell’eventuale delocalizzazione della struttura socio sanitaria: abbiamo strutture pubbliche che potrebbero essere utilizzate, magari incassando anche il fitto dopo lo scorporo dei lavori che potrebbe fare l’Ises, in modo da sopperire alle croniche carenze strutturali dell’edificio in cui oggi è ospitato il centro stesso. Contemporaneamente, occorre valutare la possibilità di accedere alle aree sanitarie urbanisticamente individuate sul territorio comunale, anche coinvolgendo l’Asl con possibili forme di convenzionamento in relazione a strutture già esistenti, sempre nella zona sanitaria. Pertanto chiediamo, urgentemente, un Consiglio comunale monotematico aperto, con la presenza degli amministratori del centro e dell’Asl, per trovare una soluzione che dia risposte concrete tali da salvaguardare i lavorati ed i pazienti.

Gruppo consiliare Nuovo PSI – MCD

Cariello Massimo, Fido Santo, Domini Mario.