Pontecagnano Faiano: CS “Nuova idea agricoltura: dalla lotta al caporalato agli orti urbani”

Libera, Legambiente e CGIL presentano il secondo Rapporto agromafie e caporalato. In una iniziativa che avrà luogo presso il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano, sabato 4 ottobre alle ore 16,30. “Riteniamo necessario dichiarano i promotori dell’iniziativa – rimescolare le carte praticando un modello alternativo, rispettoso dell’ambiente e della qualità dei prodotti, nell’affermazione dei diritti di chi lavora in un percorso partecipato di riscatto e di bellezza del territorio nel solco dell’impegno civile contro le mafie”. Per fare questo è necessario partire dalla realtà oggettiva che è fatta di sfruttamento delle risorse e delle persone, comportamenti illegali e poca attenzione per le persone tutti elementi che vengono messi in luce nel rapporto agromafie e caporalato preparato dall’Osservatorio Placido Rizzotto. La Terra dei fuochi, la cementificazione coatta, la produzione intensiva stanno trasformando le nostre terre cancellandone le opportunità per tutti aprendo la strada a guadagni per pochi. E’ necessaria una nuova idea di agricoltura in contrapposizione all’attuale modello teso all’accumulazione di profitti e alla sovrapproduzione che distrugge il pianeta. In questo sistema da anni si incrociano interessi privati e profitti delle mafie, che hanno trovato spazio nella gestione del business nel settore agroalimentare controllandone intere filiere, procacciando manovalanza operaia a basso costo soprattutto attraverso lo sfruttamento dei migranti, realizzando cospicui profitti fuori dall’area della legalità a discapito della salute delle persone e della qualità dei prodotti. Dopo i saluti di Anna Garofalo del Coordinamento provinciale di Libera Salerno interenti di: Anselmo Botte, CGIL Salerno- Roberto Iovino,  Osservatorio Placido Rizzotto – FLAI CGIL nazionale-Antonio d’Amore, Referente di Libera Napoli-Carmine Spina, Circolo OcchiVerdi Legambiente Pontecagnano. L’iniziativa rientra nel percorso dell campagna contro la povertà Miseria Ladra.