Lecce: Coisp su ferimento poliziotti
Duemila Poliziotti per il vertice della Bce e colleghi feriti in un intervento a Lecce, il Coisp: “Che inutile spreco di risorse, bastava mandare Manconi a tenere una lezione di non violenza. Ma forse si temeva che invece avrebbe ceduto al suo primo amore insegnando piuttosto come fare più danni possibili…”. “Certo che l’imponente schieramento di Polizia disposto ieri a Napoli in occasione del vertice della Bce è stato proprio un bell’impegno di risorse che si sarebbe potuto anche evitare. Proprio come si sarebbe potuto evitare che alcuni soliti cretini di colleghi restassero feriti durante un intervento a Lecce per fermare un uomo accusato di picchiare moglie e figlio minorenne Perché mandarci noi, impreparati, inadeguati come siamo. Bastava mandare Manconi a tenere una lezione di non violenza e tutto sarebbe stato perfettamente sotto controllo. Forse però, a pensarci bene, si è temuto che “il Senatore” potesse cedere al suo primo vero amore e mettersi ad insegnare, piuttosto, come fare più danni possibili quando si vuole rendere pregna di significato la lotta alle Istituzioni”. Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, all’indomani di una giornata particolarmente impegnativa per le Forze dell’ordine soprattutto per via del vertice della Bce tenutosi a Capodimonte, che ha visto un corteo di migliaia di manifestanti sfilare per le strade del centro partenopeo. Come di consueto, alcuni manifestanti hanno indossato passamontagna e caschi ed hanno caricato gli Agenti in tenuta antisommossa lanciando bombe carta e fumogeni, ma tutto si è risolto senza alcuna grave conseguenza. Parallelamente, nel resto d’Italia, la Polizia proseguiva il proprio lavoro ed a Lecce, in particolare, due Agenti hanno riportato lesioni che hanno reso necessario l’intervento dei sanitari nel corso di un’aggressione da parte di un 40enne destinatario, fra l’altro, di una recente ordinanza di custodia cautelare del locale Tribunale per estorsione ai danni della madre. L’uomo è stato alla fine arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, abuso dei mezzi di correzione, minacce aggravate all’ex coniuge, atti persecutori, oltraggio, resistenza e lesioni pubblici ufficiali, dopo che la Polizia è intervenuta per accertamenti a seguito della denuncia fatta dall’ex moglie, che aveva anche segnalato un’aggressione nei confronti del figlio 15enne della coppia. “Alla fine un’altra giornata è trascorsa – conclude Maccari – ed incredibilmente i Poliziotti italiani se la sono cavata… Certo, però, se avessero seguito un buon corso di non violenza magari le botte a Lecce e le bombe a Napoli non le avrebbero prese!”