Cava de’ Tirreni: Associazione Giornalisti, solidarietà Carmine Benincasa

L’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone” è vicina al suo associato e collega Carmine Benincasa, inviato del Corriere del Mezzogiorno, che nella giornata di domenica 5 ottobre ha visto ledere il suo diritto di stampa, sancito dall’articolo 21 della Costituzione Italiana, ed è stato minacciato personalmente subendo danni alle attrezzature utilizzate per lavoro. “Dopo aver ripreso con la mia videocamera i fuochi pirotecnici in onore della festa di San Francesco durante i festeggiamenti organizzati dal Convento di Cava de’ Tirreni, – ha raccontato Carmine Benincasa-  sono stato oggetto di una aggressione verbale e fisica, spintonato e minacciato da un gruppo di persone, che sostavano presso l’area di sparo dopo l’esibizione e, presumibilmente, appartenenti all’organizzazione. Durante l’aggressione mi è stata sottratta la videocamera e cancellate le riprese e le foto effettuate, trattenuto contro la mia volontà, mi sono state rivolte minacce e intimidazioni e solo dopo un’ora mi è stato permesso di allontanarmi, e mi sono state restituite le attrezzature.”Apprendiamo che lo stesso sta effettuando tutte le denunce del caso e siamo rammaricati per il trattamento riservato al giovane giornalista, ricordando a tutti che è un diritto informare e, nel caso si venga lesi in modo ingiustificato da un articolo pubblicato su una testata giornalistica, esistono poi le vie legali della diffamazione. Inutile, quindi, spaventare, ledere, strattonare e minacciare, per giunta senza aver ancora letto o visto un servizio televisivo in merito a quanto si stava filmando. Ribadiamo la nostra solidarietà ed invitiamo le autorità competenti a fare luce sull’episodio.

Walter Di Munzio Presidente Imma Della Corte

Vicepresidente
il consiglio direttivo e l’associazione giornalisti “Lucio Barone”