Eboli: Cariello “Superiamo personalismi per bene civico”
Il centrodestra ebolitano ha bisogno di serietà, unità, condivisione di programmi. Ha uomini ed idee per proporsi al governo della città, con programmi possibili ed ipotesi di sviluppo che diano finalmente una speranza alle famiglie ebolitane, per troppi anni dimenticate dalle amministrazioni succedutesi. Tutti insieme dobbiamo interpretare e tradurre le necessità delle famiglie, dei giovani, degli anziani. Lo dobbiamo fare con programmi possibili, anche di prospettiva, ma che escludano le logiche di chi per troppi anni ha guardato solo agli interessi personali, portando avanti amministrazioni comunali interessate, senza garantire i cittadini. In questa ottica, alle fine di ottobre la Casa delle Idee avrà raccolto le indicazioni programmatiche dei cittadini ed indicherà un proprio candidato a sindaco di Eboli. Un percorso che avevamo annunciato fin dalla nascita della Casa delle Idee, proprio per evitare inutili fughe in avanti di qualcuno. Ora rispettiamo l’impegno preso con i cittadini e con gli alleati della coalizione: proposte ed indicazione saranno portate al tavolo del centrodestra, dove saranno discusse insieme con le altre proposte che arriveranno dagli alleati. Mi auguro ed auguro alla città che questo percorso serva per viaggiare lungo la stessa strada in vista di obiettivi condivisi, per dare un futuro di speranza al nostro territorio. In questa fase, ma soprattutto nel momento del confronto, auspicherei che i rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni che guardano alla nostra coalizione si impegnassero per gli obiettivi comuni, nella ricerca dell’unità. Dichiarazioni che producono il solo risultato di dividerci servono a rinforzare chi negli ultimi dieci anni ha devastato il territorio ed il tessuto sociale, ma non fanno il bene della coalizione, né garantiscono risposte ai cittadini ebolitani. Mi spiace constatare come le ultime dichiarazioni del senatore Franco Cardiello, però, ostacolino il percorso unitario, perché dividono, invece di unire. Mi auguro che, invece, proprio da chi ha determinato, con le sue scelte, i risultati del centrodestra ebolitano negli ultimi 20 anni, si evitino inutili fughe in avanti, ma finalmente ci si impegni nella ricerca di un percorso condiviso, che finalmente consenta all’intera coalizione di assumere il governo della città. E’ il momento di spostare lo sguardo dalla propria cerchia e puntare, finalmente, al bene collettivo, perché arroccarsi su posizioni di nicchia significa solo dare forza al centrosinistra ed ai suoi folcloristici tentativi di presentarsi come improbabile novità all’elettorato. Il centrodestra di Eboli ha la capacità di organizzarsi politicamente in proprio, ma solo se tutti capiranno che è il tempo di non guardare alla salvaguardia dei piccoli interessi vicini, ma piuttosto puntare ad un’azione forte sul piano politico e programmatico che sappia intercettare esigenze ed aspettative degli ebolitani. Auspichiamo la ripresa del tavolo di centro destra cosi come concordato nell’ultimo incontro, allo scopo di addivenire ad un percorso programmatico condiviso ed a trovare il migliore strumento che individui un candidato unitario che sappia rappresentare al meglio le forze politiche che si rispecchiano nel centrodestra avendo la capacità di essere riferimento anche delle tante realtà civiche e moderate pronte a sostenere un progetto alternativo alla sinistra ebolitana.