Salerno: provinciali, Canfora contro politica clientelare
Rol
Domenica Palazzo Sant’Agostino registrerà urne aperte per l’elezione del nuovo presidente provinciale: duello di consensi tra Giovanni Romano e Giuseppe Canfora. Per Canfora, recentemente eletto anche sindaco a Sarno, tante priorità nel carniere. Per debellare la mala politica, a detta dei consiglieri provinciali uscenti Giovanni Coscia e Tommaso Amabile, che ha contraddistinto un’epoca, dopo l’oculata gestione dell’ente con Alfonso Andria. “Canfora, il candidato che come coalizione di centro-sinistra- al top in questo momento- ha dichiarato Amabile, ricordando come nella pregressa gestione, l’alternanza di assessori, per niente fruttuosa. Cestinare anni di danni al trasporto pubblico, alle comunità non servite dell’entroterra, processi sociali per nulla concretizzati. Voltare pagina per la gestione non utilitaristica del potere!” Di tale avviso anche Coscia, che ha rimarcato come l’ente provinciale abbia vissuto una stagione affannosa col centro-destra e come siano esangui le risorse dovute alla nuova legge sulle Province. “Ma il nostro impegno sarà prioritario per rilanciare il territorio- ha concluso Canfora, supportato da tre liste d’amministratori locali. Nel rispetto della sacralità istituzionale e della spending review, il nostro operato sarà come a Sarno, gratuito, per il benessere civico. Tagli a quanto vissuto finora: 120 consulenti, 43 assessori: senza alcun rispetto per il clima d’economia che il Paese registra. I Comuni si vedono a disagio per il patto di stabilità, per cui dovremo fare appello al profilo dei singoli. La Provicnia dovrà ritornare ad esser di tutti, con la collaborazione corale, senza prebende e clientelismi. Urgenze, i l dissesto idro-geologico, che non avrà sanatorie, se non si provvederà ad agire sull’Appennino. Da Sarno a Sapri, dato il territorio analogo, si registrano problematiche simili per i Comuni, di tale area, per i quali esperiremo fondi. L’Università dovrebbe costruire un Ateneo del Turismo, potenziando banda larga e trasporto per lo sviluppo. Anche il patrimonio scolastico andrebbe rilanciato tramite un’attenta politica. Se vincerà la nostra coalizione, come credo, queste parole si tradurranno in fatti!”