Cava de’ Tirreni: cava5Stelle “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione”
Il gruppo Meet Up/Cava5Stelle – Amici di Beppe Grillo di Cava de’ Tirreni – fa seguito alle recenti dichiarazioni avvenute a mezzo stampa di un gruppo locale che si professa come espressione sul territorio del M5S precisando quanto segue : la proposta di una “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione Medica e Chirurgica” formulata da un semplice “gruppo di lavoro” non è il progetto del Movimento sul territorio e non è il progetto mediato con i cittadini di Cava de’ Tirreni. La proposta non risponde alla logica di salvaguardia del presidio ospedaliero S.M. Dell’Olmo nella sua pienezza e nella sua identità in quanto non si caratterizza per la tutela degli attuali posti letto nel loro insieme, dei reparti ospedalieri e delle professionalità e funzioni ad esse collegate. Una proposta assolutamente non in linea, con le esigenze del territorio e con la sua comunità, giacché rinuncia a percorrere l’idea di “ospedale”, e dunque non assurge a dignità di progetto per la salvaguardia dello stesso. IL decreto 49/2010 non assegna al S.M dell’Olmo posti letto, ma il piano aziendale del Ruggi d’Aragona attribuisce fattivamente quelle funzioni che elevano in concreto il nosocomio cittadino a rango di presidio ospedaliero, qualifica già prevista dal decreto regionale n. 49 del 2010 (pag.15), risolvendo di fatto ogni possibile equivoco sulla esistenza e sull’operatività della struttura sanitaria cittadina, pur anche definita “plesso” del Azienda Ospedaliera Universitaria: Il legame con l’AOUI risulta quindi essere condizione necessaria “di esistenza”. Acquisita la natura e definite le funzioni, è pacifico per chi ha a cuore l’ospedale continuare la “battaglia” politica per implementare ulteriori funzioni e reparti, così da garantire un più ampio ventaglio di risposta sanitaria al territorio: Una battaglia cittadina che tutti dovrebbero supportare. Proporre l’uscita dal Ruggi d’Aragona per ritornare nell’alveo esclusivo dell’Asl Sa 1 significa scomparire definitivamente : lo stesso referente della proposta “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione” intervenendo al convegno “ Sanità pubblica un diritto da tutelare” tenutosi a Salerno Marzo 2014 dichiarò candidamente che << ..nel momento in cui Cava viene restituita all’ Asl non esiste più ..>> La “Piattaforma di emergenza e stabilizzazione” quindi non si pone come obiettivo la salvaguardia della struttura cittadina, non risponde alle esigenze dell’utenza e del territorio, e la paventata uscita dal piano aziendale del Ruggi d’Aragona comporterebbe unicamente la perdita definitiva del presidio ospedaliero. Da cittadini ci chiediamo : ma a chi giova tutto questo?