Salerno: Piano Sociale di Zona Agro Nocerino, servizi a rischio
“Superare la pericolosa situazione di stallo del Piano Sociale di Zona dell’Agro nocerino, che rischia di far perdere risorse per la Comunità e servizi per i cittadini”. E’ la richiesta di Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Salerno, ha fatto ai Comuni del comprensorio per evidenziare “la responsabilità in capo alle singole amministrazioni comunali per non essersi attivate a oggi a mezzo del Coordinamento Istituzionale ad approvare la nuova programmazione. Infatti, a tutt’oggi non sono stati ancora convocati i tavoli di concertazione con le organizzazioni sindacali per l’avvio della programmazione delle attività della seconda annualità del Piano Sociale di Zona dell’ambito S1 in applicazione del secondo Piano Sociale Regionale 2013-2015”. L’Ambito del Piano Sociale di Zona S1, oltre al Comune capofila di Scafati, i più popolosi centri dell’Agro – tra cui Nocera Inferiore -, ed eroga servizi indispensabili per la tutela e la salvaguardia dei cittadini in difficoltà, anziani, bambini, disabili, famiglie indigenti. Per la realizzazione di tali servizi, la Comunità Europea, lo Stato, la Regione e i Comuni mettono a disposizione rilevanti risorse che aiutano a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e generare nuova occupazione. La Fnp Cisl esprime “forte preoccupazione per i lavoratori, i pensionati e i cittadini dell’Ambito che rischiano, attraverso la mancata predisposizione dei servizi che vengono negati, i diritti di cittadinanza”. Pertanto, Dell’Isola chiede “un urgente intervento della Regione affinché si possa superare tale situazione”. “In Italia continua l’opera di rottamazione voluta da Renzi. Ora si stanno rottamando gli anziani. Bisogna seguire il monito di Papa Francesco, che, qualche settimana fa, ha elogiato pubblicamente i nonni, sottolineandone la loro importanza nella famiglia e nella società”.