Salerno: elezioni provinciali, Canfora trionfa col voto disgiunto
Elezioni provinciali innovative, perchè non i cittadini alle urne per il cambio della guardia a Palazzo Sant’Agostino, ma gli amministratori dei comuni provinciali. I due leader degli schieramenti, Giovanni Romano, sindaco di Mercato San Severino nonchè assessore regionale e Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno, con quattro e tre liste. Checchè se ne dicesse nei giorni scorsi , il centrodestra non ha mostrato compattezza nel sostenere Romano. Infatti, dai consensi espressi s’è notato che a Sarno e Scafati, come a Cava de’ Tirreni, ha trionfato il voto disgiunto, in quanto Romano non è stato sostenuto, mentre nella città capoluogo, 24 preferenze per Canfora e 8 per Romano. Astenutosi il consigliere Antonio Cammarota. E lo spoglio si conclude con la vittoria di Canfora, oltre il 60% delle preferenze, mentre Romano non giunge al 40%.Parlare di sconfitta di Cirielli o di Romano azzardato: è la coalizione che non ha retto perchè non coesa. In quanto al candidato di FdI, strumentali i sorrisi scafatesi nei giorni scorsi… che come hanno palesato le urne, hanno ammiccato a Canfora! mentre il centrosinistra brinda, il centrodestra deve in ogni caso fare i conti coi propri dissidi interni che riportano a Palazzo Sant’Agostino la leadership di centrosinistra. In giornata sarà possibile anche avere la rosa completa dei consiglieri che sederanno tra gli scanni di Palazzo Sant’Agostino per amministrare un ente che, con fondi al lumicino, dovrà rimboccarsi le maniche per tentare d’esperire risorse di sopravvivenza. Intanto, stasera resta l’amaro d’una sconfitta eclatante, che boccia il centrodestra, non il candidato Di FdI. E questo i vertici azzurri, i paladini del voto disgiunto, devono prenderlo in esame, in proiezione anche delle imminenti regionali!