Salerno: Provinciali, Celano “Litigiosità perdente!”
Le ragioni della sconfitta del centrodestra in provincia di Salerno sono molteplici ma derivano perlopiù dalla litigiosità interna, dalla forte conflittualità che, negli ultimi anni, ha portato a sconfitte inattese in comuni che altrimenti sarebbero di certo amministrati dalle forse politiche antitetiche alla sinistra. Dalla lettura dei dati di lista si evince, del resto, cha la somma dei voti totalizzati dai partiti che alla regione sostengono il Governatore Caldoro è evidentemente superiore ai consensi conseguiti dalle liste di centrosinistra. E’ necessario, dunque, ritrovare senso di responsabilità, evitare di guardare al recente passato, abbandonare inutili polemiche ed avviare un confronto serio per ricostruire su “basi solide” e senza ambiguità un’alternativa alla sinistra salernitana. Il perseverare in errori e conflittualità interne servirebbe unicamente a compiacere ed a dare ossigeno ad un Pd in grave difficoltà, con un leader, il Sindaco abusivo della città capoluogo, di fatto impresentabile. Continuare in inutili litanie ed accuse reciproche significherebbe danneggiare una intera classe dirigente di giovani capaci che vuole emergere e confrontarsi con il governo del territorio. I partiti ritrovino l’autorità e l’autorevolezza necessaria a far rispettare scelte e decisioni condivise e ritrovino le ragioni dello stare insieme, per ricostruire una nuova aggregazione in grado di isolare ed emarginare chi pensa di poter costruirsi uno spazio personale sulle divisioni interne e sulle inutili polemiche, in grado di valorizzare il merito e di restituire entusiasmo agli elettori che non si riconoscono nei valori e nelle modalità di gestione e di governo di una sinistra che, in tal modo, non avrebbe alcuna possibilità di vincere.