Bagnoli: Manfredi-Iannuzzi “Ok governo ruolo Comune campo urbanistico, salvaguardati trasparenza e posti di lavoro”
Ok del Governo all’emendamento del Pd primo firmatario Massimiliano Manfredi sottoscritto dai deputati campani Tino Iannuzzi, Assunta Tartaglione, Leonardo Impegno, Giovanna Palma, Giorgio Piccolo, Salvatore Piccolo, Michela Rostan, Valeria Valente, Fulvio Bonavitacola, Sabrina Capozzolo, Valentina Paris, Camilla Sgambato, Luigi Famiglietti, Simone Valiante, Anna Maria Carloni, Luisa Bossa e dai componenti della Commissione Ambiente. “Una modifica importante – spiegano Manfredi e Iannuzzi – perché viene recuperato e salvaguardato il ruolo del Comune di Napoli nel campo urbanistico e relativo all’assetto del territorio. Il Comune potrà esprimere le sue proposte al Soggetto attuatore – anche attraverso il Consiglio comunale- sia nella fase di elaborazione del programma di rigenerazione e riqualificazione urbana, sia successivamente nell’ambito della Conferenza dei servizi per la valutazione delle eventuali proposte del Comune medesimo in precedenza non accolte”.”Inoltre per tutte le progettazioni e per tutte le opere ed i lavori da realizzare- continuano Manfredi e Iannuzzi – occorrerà seguire le procedure di evidenza e gara pubblica previste dal Codice degli appalti, a garanzia della massima trasparenza e della necessaria concorrenza a salvaguardia dell’interesse pubblico. Grazie al nostro emendamento saranno tutelati e difesi i livelli occupazionali. Il Commissario straordinario di Governo, infatti, all’esito della procedura di mobilità dovrà verificare i fabbisogni di personale necessari per le attività di competenza del soggetto attuatore ed assumere ogni provvedimento al fine prioritario e vincolante di salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti della Bagnoli Spa alla data di dichiarazione di fallimento”.”Abbiamo seguito tutte le fasi in Commissione Ambiente, nelle sedute notturne e mantenendo costantemente i rapporti con il Governo – hanno concluso Manfredi e Iannuzzi – per garantire soluzioni efficaci ed indispensabili per la vicenda Bagnoli, perché non si perda altro tempo e l’area flegrea diventi finalmente quell’area di sviluppo e rilancio attesa da anni”.