La Salernitana supera scoglio Benevento e mantiene imbattibilità

    Maurizio Grillo

Finisce a rete bianche il derby dei due principati tra Benevento e Salernitana, con le due squadre che restano al primo posto in coabitazione. Il derby è come un gatto. Il derby è come il gatto della strega. Non ti puoi mai fidare del gatto della strega. Non ti puoi mai fidare del derby, figuriamoci nella tana degli stregoni. Gli ospiti hanno saputo centrare un punto importante nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi 10’. I granata confermano lo stesso spartito tattico ammirato contro il Savoia: ancora una volta Menichini si affida al rombo con Calil libero di svariare sulla trequarti per armare le conclusioni a rete di Negro e Nalini. I sanniti rispondono con un pragmatico 4-4-2: Brini, ex di turno si affida al terribile tandem d’attacco Eusepi-Marotta per scardinare la resistenza della difesa ospite. Oltre un migliaio i supporters granata giunti nel Sannio, di cui alcuni anche assiepati in settori diversi da quello destinato alla tifoseria della squadra in trasferta. Fase di studio nei primi minuti della cara. Il primo “tiro”nello specchio della gara è una punizione telefonata di Calil al minuto 12. Quattro giri di lancette più tardi contatto sospetto in area tra Pestrin ed Eusepi, ma Cifelli lascia proseguire. Al minuto 21 buon break di Negro che causa un infortunio muscolare a Som e viene steso al limite da Agyei che riceve il giallo. Brini è costretto a mandare in campo Pezzi e Favasuli si fa parare agevolmente da Pane la punizione dai 20 metri. La Salernitana ha il pallino del gioco in mano, ma non si rende granchè pericolosa. Volpe manda a lato dai 30 metri al 33’. Anche Pestrin finisce sul taccuino dell’arbitro, nonostante sia Volpe a commettere l’infrazione: salterà Salernitana – Lecce per squalifica. Il primo tempo termina a reti bianche dopo un minuto di recupero. Ad inizio ripresa subito giallo per Colombo. Negro impegna Pane nella respinta coi pugni al minuto 8, mentre anche Tuia viene ammonito. Gara spezzettata: Marotta ammonito al 12’. Girandola dei cambi a cavallo della metà del tempo. Al 34’ Colombo viene espulso per doppia ammonizione. Due minuti dopo Nalini si invola in contropiede ma calcia debolmente. Il finale di gara vive dello sterile forcing offensivo dei locali, incapaci di trovare il gol da tre punti. E’ 0-0: migliore risultato non poteva scaturire per fotografare l’andamento di questa sfida.

BENEVENTO – SALERNITANA 0-0
BENEVENTO (4-4-2): Pane; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Som (22’ Pezzi); Melara, Agyei, Doninelli, Alfageme (69’ Campagnacci); Marotta, Eusepi (72’ Mazzeo). A disposizione: Layeni, Padella, Bassini, Kanoute. All. Brini
SALERNITANA (4-3-1-2): Gori; Colombo, Lanzaro, Tuia, Pezzella (72’ Franco); Favasuli, Pestrin, Volpe; Calil (62’ Mendicino); Negro (69’ Bovo), Nalini. A disposizione: Russo, Trevisan, Giandonato, Castiglia. All. Menichini
ARBITRO: Cifelli di Campobasso (Margani-Garavaglia)
NOTE: Spettatori 6000 circa, 1000 dei quali provenienti da Salerno Ammoniti Agyei (B), Pestrin (S), Tuia (S), Marotta (B), Campagnacci (B). Espulso al 79’ Colombo (S) per doppia ammonizione.  Angoli 4-0 per il Benevento. Recupero 1’ pt, 5’ st

Un pensiero su “La Salernitana supera scoglio Benevento e mantiene imbattibilità

I commenti sono chiusi.