Montecorvino Pugliano: essere impresa sociale al Sud, presentazione risultati Fattoria Sociale Capovolti
Tra gli ospiti: Patrizia Stasi, presidente regionale Confcooperative Campania, Marco Imperiale, Direttore generale Fondazione CON IL SUD, Walter Di Munzio, Direttore Dip. Salute Mentale ASL Salerno. Ad un anno dall’avvio del Progetto Capovolti (Bando Socio-Sanitario Fondazione Con Il Sud) la Fattoria Sociale che intende fare impresa e fare inserimento lavorativo di persone con disabilità mentale è oramai una realtà. Produzione e trasformazione di prodotti agricoli biologici e vendita in filiera corta, centro diurno, attività socio-riabilitative, servizi alla persona, servizi alle associazioni e agli enti: sono solo alcune delle azioni messe in campo per costruire un modello di comunità oltre la medicalizzazione, oltre l’Ospedale Psichiatrico Giudiziale, oltre le discriminazioni e i pregiudizi. “Un anno inteso di lavoro – dichiara presentando l’evento il Direttore della Fattoria Sociale Capovolti, Francesco Napoli – che ha visto impegnato uno staff di 15 operatori ad alta professionalità e che è stato costellato da successi ed esperienze di grande crescita per tutti noi. Il Premio Best Pratices per l’innovazione che ci è stato conferito da Confindustria Salerno è il segnale che si può fare sociale facendo impresa, innovando e valorizzando il territorio senza mai trascurare la centralità delle persone ed in particolare di quelle più fragili. Capovolti è una realtà produttiva, viva e vitale; un polmone di speranza e di opportunità in un territorio stanco e demotivato. Questo percorso è solo all’inizio – ha concluso francesco Napoli – perchè fare impresa non consente soste e perchè questo è un territorio dove abbiamo bisogno di futuro e di speranza, ben oltre la demolizione dei servizi sociali, dei servizi sanitari territoriali, delle opportunità lavorative per giovani e per le persone più fragili”. La struttura nasce da una rete di partenariato che conta soggetti del terzo settore, enti, istituzioni, organizzazioni di volontariato. Dal mese di settembre sono stati attivati il centro Diurno e attività ludico-ricreative, la Fattoria Didattica e il catering solidale. Un servizio navetta consente oggi a studenti delle scuole salernitane di visitare la fattoria e di fare una esperienza di crescita immersi nella natura. La valorizzazione delle risorse locali ha previsto la scelta di colture autoctone e la riscoperta delle antiche colture del territorio, dalla frutta alla verdura di stagione, dalle erbe mediche alle erbe officinali per la cucina e la cosmesi.
365 giorni di lavoro; 80.000 mt di terreno; 1500 olivi; 500mq di struttura; 25.000 ore di lavoro; 10 eventi; 10 città, 50.000 clikweb; 5.000 contatti;