La pace parte dai vicini…

di Rita Occidente Lupo

Una marcia, a distanza di un secolo dal primo conflitto mondiale, partita su iniziativa di Aldo Capitini nel settembre del 1961, per dai voce alla non violenza. percorrendo le strade umbre, da Perugia ad Assisi: 24 km. tra striscioni e canti, per ricordare come i conflitti accesi nel mondo ancora, soltanto micce distruttive per l’umanità. In onore anche del Poverello d’Assisi, amante della natura e dell’intero creato, l’invito a promuovere una cultura armonica con l’intero universo, partendo dai vicini. Ogni anno, anche esponenti politici non fanno mancare il proprio assenso all’iniziativa che, coinvolgendo anche e soprattutto adolescenti e giovani, lancia una sfida alla cultura di morte. Quest’anno, però, incassate querelle: a partire dall’Agesci. Le camicie azzurre non hanno ben digerito l’organizzazione della kermesse ed hanno dribblato gl’inviti del comboniano padre Zanotelli, a far rientrare i toni.