Salerno: FdI “Canfora zittisca e smetta di fare baccano”
Probabilmente dimentica il suo ruolo di Presidente chiamato a decretare la morte dell’Ente come deciso dai suoi referenti politici. Dimentica troppo in fretta che la sua “nomina” è figlia di un’alchimia politica e di una congiura di palazzo. In 10 giorni, nel tentativo maldestro di restaurare l’antico regime, nonostante il suo ruolo principale sia quello di accompagnare il consiglio nella predisposizione di statuti e regolamenti finalizzati a disegnare il nuovo Ente e collocare patrimonio e personale, si è solamente atteggiato a goffo regnante. E’ vivo ancora l’eco di quando imperava un “SISTEMA” che gestiva appalti e lavori pubblici, strade fantasma, scandali, pagamenti non dovuti e non da ultimo rinvii a giudizio sono la fotografia di un sistema di potere scandalistico che ha un colore politico ben preciso. Le indennità di esproprio dei suoli interessati dalla realizzazione dell’impianto di trattamento termico per la valorizzazione dei rifiuti solidi urbani in Provincia di Salerno, come emerge dalla consulenza tecniche sono la prova provata della spregiudicatezza nell’utilizzo del danno pubblico ai danni dei contribuenti. I 54 milioni di euro di debiti pagati dall’amministrazione Cirielli – Iannone dovrebbero far vergognare chi oggi si atteggia a professorino da strapazzo. La smettano, in 10 giorni hanno solo occupato il potere dimenticando che sono stati nominati da una congiura di Palazzo. Saremo vigili ed impediremo il ritorno al passato.
Avv. Michele Cuozzo