PalaSilvestri ancora tabù per Carpedil Salerno, a Matierno vince Santa Marinella
Due gare tra le mura amiche e due sconfitte, intervallate dalla vittoria esterna di Castellammare. La casa della Carpedil Salerno è tabù per le padroni di casa, che Match equilibratissimo nelle prime battute (12-14 il parziale del primo quarto), poi le salernitane pigiano sull’acceleratore e, su finire del secondo quarto, dallo svantaggio 15-21 piazzano un break di 14-0 che le porta sul 29-21,concedendo quattro punti alle laziali prima dell’intervallo lungo. Si va al riposo sul 29-25, decisive le sei triple messe a segno dalla Carpedil con Valerio (3, saranno cinque in totale su nove tentativi), Insfran (2) e De Mitri. Alla ripresa delle ostilità Santa Marinella non s’arrende: la gara assume contorni agonistici intensi e il terzo quarto finisce sul 38-42. Nell’ultima frazione Salerno crolla. A nulla vale la verve dalla distanza della paraguayana Insfran, cui risponde colpo su colpo con Russo e Veinberga. Risultato finale di 52-67, passivo probabilmente ingeneroso per quanto fatto registrare dalle campane soprattutto nella prima mezzora. “Ci siamo giocati la partita bene, a cinque minuti dalla fine avevamo soltanto quattro punti da recuperare, poi nel momento decisivo della gara Veinberga ha segnato due triple – ha affermato coach Blanco – Abbiamo subito un 10-0 di parziale a poco meno di quattro minuti dalla fine e questo ci ha condizionato nel finale di gara. Abbiamo difeso bene per 32 minuti, poi il talento delle avversarie ha avuto la meglio sulla mia squadra, comunque generosa e a cui posso rimproverare poco. Peccato per il finale, ci rimetteremo a lavorare per correggere i difetti”.