Salernitana brinda in coppa, Messina battuto all’Arechi
La Salernitana bagna con una vittoria per 2-0 il debutto in Coppa Italia di Lega Pro da campione uscente. Calil e Colombo firmano le reti del successo contro il Messina nella sfida valevole per i sedicesimi di finale. I granata, in campo con la terza maglia, sfoggiano un ampio turnover, ma mantengono il 4-3-1-2 d’ordinanza: Russo rileva Gori fra i pali, in mediana di rivedono Castiglia e Giandonato, mentre in avanti spazio anche per Ginestra e Mounard. Il Messina di mister Grassadonia, ex calciatore ed allenatore della Salernitana, si schiera con modulo speculare, affidandosi ugualmente alle seconde linee: in attacco tridente di tutto rispetto con Luca Orlando e Vincenzo Pepe, entrambi ex di turno. Al 3’ buono spunto di Mounard sulla destra, ma la difesa ospite rinvia sul suo cross. Tre minuti dopo primo giallo della gara: Bonanno viene ammonito per un fallo ai danni di Colombo. Al 12’ Ginestra impegna Lagomarsini alla deviazione in corner sugli sviluppi di una punizione dal limite. Tre giri di lancette dopo Mendicino viene anticipato dal portiere avversario dopo essere stato lanciato in profondità da Ginestra. La partita non sviluppa un gioco eccelso, anzi. La manovra ristagna a metà campo e le emozioni si misurano col contagocce. Bello schema dei peloritani al 31’: Bucolo serve Pepe, abile a prolungare per Orlando, ma l’esterno destro del numero 7 finisce sopra la traversa. Lagomarsini per poco non si lascia sorprendere sul primo palo da un velenoso corner di Giandonato. Occasione da gol per i campani al minuto 37 sugli sviluppi di una mischia scaturita a un calcio d’angolo: Lagomarsini respinge il tiro di Bianchi sulla linea di porta, Mounard si fa respingere la battuta e De Bode si immola sulla seconda conclusione di Bianchi, deviandola in corner. Al 40’ proteste dei siciliani per presunto fallo di Ginestra ai danni di De Bode su una punizione di Bucolo dalla destra. Finisce 0-0 il primo tempo dopo un minuto di recupero. Al 5’ della ripresa Ginestra serve di tacco Mendicino che allarga per Mounard, ma il francese spara alto. Un minuto dopo destro alto del Cobra. Luca Orlando si divora il vantaggio al minuto 8, ciccando la sfera tutto solo in area di rigore. Al 14’ destro a giro di Mendicino che si spegne alto. Al 16’ il Messina sbaglia un contropiede clamoroso scaturito da una palla persa da Volpe: Bortolo sparacchia fuori nonostante il quattro contro due in fase offensiva. Al 17’ Bjelanovic rileva Orlando e Damonte prende il posto di Nigro. Quattro minuti dopo Pestrin sostituisce Volpe. Al 23’ Giandonato spara alto dalla distanza. Due minuti dopo cross di Benvenga dalla destra e colpo di testa di Bjelanovic bloccato da Russo. Al 26’ Calil rileva Ginestra. Franco primo ammonito tra le fila dei granata. Al 27’ Colombo si guadagna un penalty e Marin viene espulso, nonostante il fallo sembra venga commesso da De Bode. Dagli undici metri si presenta Calil che spiazza il portiere e fa 1-0. Al 31’ Stampa entra per Bortoli. Due minuti dopo la Salernitana raddoppia: Colombo taglia perfettamente da destra e batte il portiere con una perfetta inzuccata. La gara non offre più spunti dopo il 2-0 della squadra di Menichini e si trascina stancamente fino alla fine. Al 43’ entra in campo Grillo al posto di Mounard. I granata si aggiudicano la sfida dopo quattro minuti di recupero e si qualificano per il prossimo turno.