Salerno: LIBRIamoci al Museo Archeologico

Che piacere leggere al Museo di sera! Un piacere che il prossimo venerdì 31 ottobre potrà essere condiviso da tutti i visitatori dell’Archeologico di Salerno, dalle ore 20.30 alle 22.30. Il Museo di Via San Benedetto offrirà una speciale apertura serale agli appassionati di lettura aderendo a “LIBRIamoci”, l’iniziativa  promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – con il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – con la Direzione Generale per lo studente. Per l’occasione l’Associazione Fonderie Culturali invita tutti gli appassionati di lettura a visitare il Museo, portando con sé un libro che abbia come tema quello della vita e/o della morte e vivere insieme “La notte dei morti viventi”. I visitatori saranno invitati a leggere un brano ad alta voce per poi condividerne pensieri ed emozioni. L’iniziativa mira a diffondere il piacere della lettura ed a sottolinearne l’utilità per la crescita sociale e personale, attraverso l’ascolto e il confronto. Le letture saranno twittate live con l’hashtag #Libriamoci. La speciale apertura serale offrirà così un modo inedito per celebrare la notte di Halloween, riscoprendo opere del passato e del presente. E prima dei saluti un brindisi alla lettura con una selezione di vini della provincia di Salerno. Il giorno dopo ancora un evento da non perdere. Sabato 1° novembre il Museo Archeologico Provinciale di Salerno resterà aperto dalle ore 10.00 alle 19.00 per offrire emozioni da brivido. In particolare, a partire dalle ore 17.00, gli archeologi di Fonderie Culturali proporranno ai visitatori una speciale visita guidata dedicata al culto dei morti nell’antichità. Prendendo spunto dai reperti presenti nelle sale del Museo saranno ricostruite e narrate credenze, superstizioni, riti religiosi e magici che hanno caratterizzato i secoli passati. Un viaggio nell’immaginario antico, nel quale sarà possibile riconoscere paure ataviche che ancora persistono e scoprire modi diversi di guardare alla morte.