Teggiano Antiquaria apre battenti
Ha aperto i battenti “Teggiano Antiquaria”, XV Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato e del Collezionismo, che vede esporre una trentina di antiquari provenienti da tutta Italia. Nel suggestivo scenario del castello Macchiaroli, sino al prossimo 3 novembre, si distinguono, per la loro preziosità e unicità, dipinti, ceramiche, tappeti, arazzi, gioielli e argenti, libri e stampe antiche, sculture, mobili ed arredi. Teggiano Antiquaria ogni anno si arricchisce di generi nuovi: tra essi spicca la sezione dedicata al modernariato e all’arte decò in cui sono esposte poltrone, divani, tavoli, tavolini, credenze e altri mobili rappresentativi del periodo che si estende dagli Anni ’20 al design contemporaneo. Lampade, vasi ed oggetti sono originali o di produzione contemporanea, come i vetri scultura di Murano. Fra le tante perle in esposizione un davenport (scrittoio inglese utilizzato sulle navi inglesi del 1700), un tromeau in noce Luigi XVI realizzato con sei diversi tipi di legno, un orologio ottocentesco con pendolo a mercurio, una credenza in ebano Luigi Filippo, un comò del ‘700 in noce finemente intarsiato. Per gli amanti della ceramica vanno segnalati stupendi vasi di Caltagirone del 1880 e quattro lumiere utilizzate nelle case gentilizie. Così come stupendi ed unici sono i servizi da bibita con bicchieri in cristallo con decori di argento fuso. In esposizione anche crocifissi in avorio del 1860 rifiniti in ottone e tessuti con disegni realizzati mediante telai del 1600. Ma la quindicesima edizione di Teggiano Antiquaria si caratterizza pure in quanto l’evento è ritornato nella sua originale location: il castello Macchiaroli. L’antico maniero, dopo importanti lavori di riqualificazione, è ritornato completamente fruibile. Proprio per questo si candida ad essere contenitore ideale per ospitare eventi culturali a sud di Salerno. A tagliare il nastro della Mostra sono stati il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, il sindaco di Teggiano, Rocco Cimino, Gisella Macchiafroli (proprietaria del castello Macchiaroli), il direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino, Michele Albanese, e Mario Andresano in rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno e di Casartigianisalerno.