Salerno: Cuozzo su nuova gestione provinciale partecipate
Sono senza pudore, abbiano il coraggio di vergognarsi, altro che moralità politica. La sistematica occupazione di una Provincia che “hanno voluto” ridicolosamente cancellare, e’ la prova provata del loro modus amministrandi; non bastava l’occupazione di Palazzo Sant’Agostino ad opera del segretario del PD. Evidentemente nessuno ha spiegato loro che, seppur eletti, non hanno ricevuto alcun suffragio popolare; non hanno chiesto il consenso su un programma elettorale. Ma che, al contrario, sono stati “chiamati” a traghettare l’Ente verso una ingloriosa cancellazione. Canfora ed il suo PD, avidi di potere, vorrebbero occupare “illegittimamente” tutte le partecipate; pretenderemo il rispetto della legalità e porteremo questo principio innanzi a tutte le Autorità Giudiziarie. Le norme disciplinano modalità e termini per il cambio dei consigli nelle partecipate, non sara’ il PD salernitano ad emendare il Codice Civile nè, tantomeno, la segreteria di quel partito. In altri tempi, quando il Presidente Cirielli venne eletto con un suffragio universale, non chiese alcuna dimissione, attese la scadenza naturale per riparare allo scempio di chi lo aveva preceduto. Il PD e Canfora se ne facciano una ragione; svolgano il ruolo previsto per legge. Le allegre gestioni, gli appalti fantasma, il sapore di antichi scandali, i rinvii a giudizio non occuperanno le partecipate, patrimonio della comunità salernitana.
Avv. Michele Cuozzo
Coordinatore Provinciale
Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale