Fisciano: incontro pubblico chiarimenti bollette Gori con richiesta saldo tributi pregressi

Venerdì prossimo, alle ore 17.00, presso l’aula consiliare del Comune di Fisciano si terrà un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale per fornire una serie di chiarimenti ai contribuenti locali in merito alla ricezione delle bollette della Gori, che richiede il pagamento di quelle che in fattura vengono indicate come “partire pregresse ante 2012”. Parteciperanno il Sindaco, Tommaso Amabile, e l’assessore al bilancio, Franco Gioia, delegato di Fisciano per la Rete dei Sindaci. La decisione di organizzare un dibattito pubblico a Palazzo di Città è stata assunta a seguito delle ferventi contestazioni di gran parte dei residenti locali, che in questi giorni si stanno vedendo recapitare i tributi della Gori, il cui importo varia dai 100,00 ai 500,00 € senza distinzioni o controlli.  Molti utenti si sono già attivati chiedendo la sospensione di questo tributo mediante la compilazione di un modulo, scaricabile dalla home page del sito istituzionale del Comune di Fisciano o presso gli appositi sportelli municipali, dove è possibile ritirarli chiedendo informazioni al personale addetto alla consegna degli stessi. “Durante l’incontro di venerdì spiegheremo ai contribuenti locali l’illegittimità di questa pretesa e presa di posizione della Gori – dichiara Gioia – Insieme alla Rete dei Sindaci ci stiamo battendo in tutte le sedi giudiziarie per ottenere la liquidazione della società che attualmente gestisce un bene pubblico come l’acqua. Siamo convinti che le nostre azioni otterranno i giusti riconoscimenti e con essi la restituzione della gestione idrica agli enti pubblici”. Lo scorso mese, i 26 Comuni appartenenti alla Rete hanno deliberato la richiesta di un incontro alla Presidenza del Consiglio ed ai Ministeri dell’Ambiente e delle Regioni per ottenere la restituzione delle competenze in materia di acqua. Intanto è giunta anche la notizia della proroga fino al prossimo 28 dicembre riguardante la riscossione da parte della Gori delle fatture relative proprio alle “partite pregresse”. La decisione è il risultato scaturito dal tavolo tecnico istituito sul tema dalla gestione commissariale dell’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano, che, dopo aver avviato un confronto istituzionale con la Regione Campania e con l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, nel corso dell’incontro ha approfondito le segnalazioni e le osservazioni trasmesse da diversi sindaci dell’ATO 3 Campania.