Novi Velia: Festival Antichi Suoni
Si terrà dal 6 all’8 dicembre a Novi Velia il Festival degli Antichi Suoni, aspettando insieme il Natale ultima tappa sul territorio Cilentano del progetto Agorà Contemporanea: Festival delle Identità Culturali. Novi Velia e il suo Festival dedicato alla musica popolare antica rappresenta il quarto appuntamento territoriale di un percorso volto ad aggregare un sistema di offerta turistica territoriale, iniziato ad ottobre con il successo di Salento e della sua Festa della Castagna e continuato con San Mauro La Bruca e la riscoperta delle tradizioni sociali e culturali legate al monachesimo basiliano e ai moti cilentani del 1828 e con Cannalonga e l’edizione invernale de La Fiera della Frecagnola. Anche il Festival degli Antichi Suoni, quindi, rappresenta un punto cardine nella proposta elaborata dal gruppo promotore di Agorà Contemporanea, finalizzata alla costruzione di un’offerta turistica qualificata per il Cilento. La manifestazione nasce alla fine degli anni ’90 per celebrare gli antichi raduni di tanti pellegrini che facevano tappa a Novi Velia prima di raggiungere il Santuario della Madonna di Novi Velia, antico luogo di culto posto sulla vetta del Monte Gelbison. Una manifestazione unica, promossa ed organizzata dall’Associazione Festival degli Antichi Suoni, che raccoglie tutti i suonatori di Ciaramelle, Zampogne, Chitarre Battenti, Organetti e Flauti della Basilicata, della Calabria, della Campania e della Puglia con lo scopo di far conoscere le melodie della tradizione popolare del Sud. Agorà Contemporanea, Festival delle Identità Culturali, finanziato dall’Assessorato al turismo e beni Culturali della Regione Campania con fondi PO FESR 2007-2013 obiettivo operativo 1.12, continua il suo viaggio nel territorio mettendone in evidenza i momenti culturali ed enogastronomici di maggiore attrazione turistica per canalizzarli in un modello aggregato di offerta. Si parte sabato 6 dicembre alle ore 20.30 in piazza dei Longobardi con un doppio concerto: aprono i cilentani Ritt’antico seguiti a partire dalle ore 22.00 dai salentini Briganti di Terra d’Otranto. Il viaggio tra gli antichi suoni del sud continua domenica 7 con La Cilentana; alle ore 22.00 sarà la volta dei lucaniIstamanera. Lunedì 8 dicembre, in occasione dell’Immacolata, ancora un doppio concerto per la serata conclusiva: si parte alle ore 20.30 con i Taranta Nobes mentre dalle 22.30 i Tarantolati di Tricarico chiuderanno la manifestazione. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno nell’ex Chiesa San Giorgio.