Salerno: Filt su aumenti tariffe Tpl
L’ aumento delle tariffe è una decisione sbagliata rispetto alla quale esprimiamo la nostra assoluta contrarietà. Non si può infatti sottacere che tali incrementi, ingiusti ed incomprensibili, entrano in vigore proprio nel mentre la tenuta economica delle famiglie è messa fortemente in discussione dall’attuale crisi. Come al solito a pagarne le conseguenze saranno gli strati sociali più’ deboli: lavoratori, studenti e pensionati, proprio coloro che si servono maggiormente dei mezzi di trasporto. E’ poi assurdo decidere di aumentare il prezzo dei biglietti senza migliorare ne’ la qualità ne’ la quantità dei servizi che continuano ad essere erogati con i mezzi più vecchi ed inquinanti d’Europa. È del tutto evidente che tutto ciò produrrà soltanto l’effetto di allontanare ancora di più i cittadini dall’utilizzo dei mezzi pubblici. Chi pensa che il deficit dei trasporti possa essere recuperato con simili operazioni si sbaglia di grosso. Prima di chiedere più soldi ai cittadini, andrebbero innanzitutto eliminati gli sprechi riducendo drasticamente l’eccessivo numero di aziende di trasporto pubblico locale presenti sul nostro territorio. Inoltre, sarebbe necessaria una forte azione di contrasto all’evasione tariffaria che in Campania ha ormai raggiunto un livello insostenibile. Occorre pertanto che la Regione congeli subito gli aumenti. Così come è opportuno che i Comuni di Pontecagnano e Mercato San Severino, dove i prezzi dei biglietti di bus e treno per raggiungere Salerno sono addirittura raddoppiati, vengano nuovamente inclusi nell’area suburbana.
Il Seg. Gen.le Filt Cgil Salerno
Amedeo D’Alessio