Roma: Governo, Scilipoti “Terrorismo, chiarimenti Alfano”
“Il ministro dell’Interno spieghi se i controlli di frontiera e di sicurezza nello scalo di Malpensa sono effettuati meticolosamente, così come impone l’attuale rischio di infiltrazioni terroristiche o se, come risulta da alcune testimonianze, verrebbero ‘velocizzati’ in ragione di altri tipi di esigenze.” E’ quanto chiede in un’interrogazione il senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti Isgro’. “Da quanto hanno riferito persone in transito presso l’aeroporto di Malpensa – si legge nell’atto di sindacato ispettivo – nonostante la grande professionalità e l’assoluta dedizione degli agenti di Polizia, i controlli di frontiera sarebbero influenzati dalle compagnie aeree e da dirigenti aeroportuali, i quali non gradirebbero la presenza di file di passeggeri in attesa ai varchi. Anche i controlli di sicurezza sarebbero velocizzati pur di assecondare non meglio precisate esigenze. In ragione di cio’, sarebbe pratica comune non sottoporre a controlli adeguati tutti i passeggeri in transito nello scalo, cosi’ come prevede la legge.Secondo le stesse fonti – scrive il parlamentare – gli operatori di Polizia sarebbero stati visti, loro malgrado, intenti a velocizzare eccessivamente i controlli sulle persone che entrano in Italia, soprattutto sui voli in arrivo da paesi ritenuti sicuri come USA, Canada, Giappone e Regno Unito, dai quali, alla luce dei fatti di Parigi, potrebbero transitare ‘foreign fighters’ diretti in luoghi teatro di conflitti quali Siria, Iraq, Afghanistan.