Regione Campania: Cosenza su alluvione Capaccio
“Il Comune di Capaccio, che ancora oggi si trova a dover affrontare le gravissime conseguenze dell’esondazione del Sele, avrebbe potuto evitare che le alluvioni si ripetessero nella zona di Gromola presentando progetti per la difesa dal rischio idraulico nell’ambito delle misure di accelerazione della spesa introdotte dalla Giunta Caldoro. Cosa che, invece, non ha fatto.”Così l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo Edoardo Cosenza, commentando l’ennesima alluvione a Capaccio.“Il Comune – ha evidenziato Cosenza – ha perso una grande occasione per la tutela della sicurezza dei cittadini e la mitigazione del rischio. Dall’ente cittadino non è pervenuta la richiesta di finanziamento. Il progetto è stato invece presentato dal Consorzio di Bonifica Sinistra Sele che però non è soggetto finanziabile secondo le regole europee, a causa della composizione dei soci. Se quella proposta fosse stata presentata dal Comune, oggi si starebbero portando avanti i lavori di messa in sicurezza dell’area. “Per tentare di superare l’errore del Comune e venire incontro alle esigenze della comunità locale, la Regione si è fatta carico di suggerire all’ente locale la sostituzione del soggetto attuatore. Parallelamente, abbiamo comunque portato il progetto alla struttura di governo di palazzo Chigi “Italia sicura”, assegnandovi carattere prioritario.”Aspettiamo ora che il governo Renzi dalle promesse passi ai fatti, finanziando al di fuori del patto di stabilità questa importante opera.
Nel frattempo – ha concluso Cosenza – proseguirà incessantemente l’attività dei volontari del sistema regionale di protezione civile e dei tecnici dell’Assessorato, per portare aiuto alla popolazione.”