Gioi: Salati su frana SP 47
“Il palcoscenico è sempre lo stesso, la SP 47, gli attori protagonisti sono sempre gli stessi, il sindaco e il Comune di Gioi, cambiano gli attori di riferimento della Provincia di Salerno, ma la recita e il finale sono come da consuetudine: il Comune si sostituisce alla Provincia per l’urgenza”. Con questa metafora il sindaco di Gioi, Andrea Salati, presenta, con la solita grinta, l’ennesima emergenza frana sulla SP 47, già oggetto di annosa querelle tra il Comune di Gioi e la Provincia di Salerno. Le recenti, abbondanti piogge che hanno flagellato la già precaria viabilità cilentana in particolare sulla SP 47 di collegamento dal Cilento interno per Vallo della Lucania, insieme a smottamenti vari si è abbattuta l’ennesima ingente frana all’altezza del bivio Serrateana nel tratto tra Gioi e Cardile per Vallo della Lucania – Salento, che ha bloccato il traffico domenicale pomeridiano. “Solo per qualche ora – tiene a sottolineare il sindaco – perché come per il passato anche stavolta, non avendo aiuto dalla Provincia, il Comune si è fatto carico in tempi rapidi dello sgombero della frana”. Il sindaco, l’Ufficio Tecnico con il suo responsabile Raffaele Barbato, gli operai (Nicola Ferra e Giuseppe Astore), la Ditta Guzzo insieme con la squadra dei Vigili del Fuoco di Vallo della Lucania, tempestivamente portatasi sul posto, con lavoro celere e professionale hanno provveduto a liberare le carreggiate e permettere la ripresa del traffico con soddisfazione dei cittadini e soprattutto dei pendolari che quotidianamente raggiungono Vallo. “La metafora – afferma ancora Andrea Salati – è necessaria per evidenziare che la querelle con la Provincia, al di la del colore politico, continua. Il Comune di Gioi fa la manutenzione e l’urgenza su di un’arteria non di sua proprietà. Ma davvero è possibile finanziare le strade viciniori alla SP 47, da sempre in lista d’attesa, e tralasciare questa arteria solo perché il Comune di Gioi non fa il piagnisteo, ma sfida la Provincia sulle cose da fare su di un’arteria vitale per il quotidiano del Cilento interno?”.