Papa Francesco: Quaresima di carità, senza sfruttare il prossimo!
di Rita Occidente Lupo
Papa Francesco nell’approccio quaresimale, invita ancora una volta alla coerenza. Non a sterili opere, che sanno di sfruttamento. La stessa elemosina, non può essere fatta sull’ingiustizia. Tributare la corretta mercede agli operai, contro il lavoro nero, fondamentale per vivere l’attesa della Pasqua. Nella dottrina della Chiesa, che già Leone XIII aveva ampiamente dibattuto in merito al lavoro con la De Rerum Novarum, l’invito a riconoscere il corretto tributo, alla fatica umana, rispettando le esigenze singole. Quaresima non di sterili pratiche, transitando anche per l’asettico digiuno, ma impegno di vita nella giustizia sociale. Il Pontefice vede nello sfruttamento, un terribile peccato e non esita a dichiarare che il cristianesimo, prima di tutto generosità e rispetto verso il prossimo, senza carpirne bisogni e buona fede.