Roma: Governo, Giordano su scandalo Tac Castellammare di Stabia, interrogazione
Se ci sono i macchinari manca il personale e se c’è il personale non funzionano i macchinari: così si presenta la sanità in Campania. L’Asl Napoli 3 Sud è l’emblema di come le cose funzionino a metà e di quanta incompetenza dimostri nella organizzazione di soli due ospedali. Più avvezza certamente a gestire parcheggi pubblici, come quelli in cui per anni sono state depositate le due tac, acquistate con soldi pubblici e destinate all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e al presidio di Boscotrecase. Tac che non sono mai entrate in funzione e, quando ci si è accorti che era giunto il momento di farle uscire dal parcheggio, ovviamente erano inutilizzabili per mancata manutenzione. Adesso il commissario straordinario dell’Azienda napoletana, Salvatore Panaro, annuncia che dal prossimo 1 marzo cominceranno le attività per la messa in funzione della tac. Bene, se non fosse che l’attivazione della Tac al San Leonardo presuppone il trasferimento di 5 tecnici dall’ospedale di Castellammare a quello di Boscotrecase. Quindi c’è chi resta senza tac e chi ce l’ha ma perde i suoi tecnici. Situazione gravissima che ho illustrato in una interrogazione al ministro della Salute, in attesa di una visita nei due presidi. Sono d’accordo con la candidata alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, quando dice che Caldoro usa la sanità come spot elettorale e che sia giunto il momento di risanare un settore fondamentale per la salute dei cittadini.