Napoli: Legambiente, recupero e valorizzazione territorio col crowdfunding
Saranno presentati oggi a Napoli i due progetti di Legambiente sul recupero e valorizzazione del patrimonio selezionati per entrare a far parte di UnipolSai Future Lab, nell’ambito della campagna Bellezza Italia. “Scommettere sulla bellezza non è un vezzo, è la chiave per immaginare un futuro oltre la crisi. Lì stanno le nostre radici, la nostra identità, e da lì dobbiamo costruire il nostro sviluppo – dichiara Rossella Muroni, direttrice di Legambiente -. Abbiamo già avviato con Bellezza Italia interventi importanti a Paestum e a Pescomaggiore, luoghi di inestimabile valore per bellezza, ricchezza storica e artistica, ma anche complessità ambientale e sociale. Oggi lanciamo una nuova sfida per ampliare l’esperienza di cittadinanza attiva di Legambiente puntando sulla partecipazione diretta di tutti i cittadini. A loro chiediamo, grazie ad Unipol ed Eppela, di scegliere e sostenere le nostre idee. Un processo che parte dal basso per realizzare interventi ambientali e sociali concreti finalizzati a restituire spazi urbani e periferici degradati alla corretta fruizione della comunità. Restituire bellezza ai territori – ha aggiunto Muroni – non è solo una sacrosanta opera di recupero, ma è soprattutto la migliore azione per restituire speranza e visione di futuro, verso uno sviluppo possibile”. UnipolSai Future Lab è lo spazio all’interno del portale Eppela, piattaforma di crowdfunding reward based leader in Italia, che ospita i migliori progetti legati a servizi e soluzioni che innovino e rendano più sostenibile la vita dei cittadini, migliorandone la qualità. Tutti i progetti che approderanno a UnipolSai Future Lab e riusciranno, attraverso il crowdfunding, a raggiungere il 50% del budget richiesto saranno cofinanziati da UnipolSai fino a un massimo di 5.000 euro. Tra i molti progetti ricevuti, due sono stati giudicati particolarmente promettenti e inclusi nel progetto: Legambiente Campania vuole accrescere le attività connesse alla fruizione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, vero gioiello della città antica, così da poter incrementare la raccolta fondi per il completamento del restauro, favorire il rientro delle opere già restaurate e avvicinare cittadini e visitatori. Dopo un lungo restauro condotto dalle Soprintendenze di Napoli, archeologica, architettonica e per i Beni Artistici e Storici, dallo scorso anno la Chiesa è stata finalmente riaperta ed è stata affidata alla Curia Arcivescovile di Napoli che, da qualche mese si avvale della collaborazione di Legambiente Campania per la gestione e fruizione del monumento. La proposta progettuale si articola in due sezioni complementari:
- La prima riguarda la messa in sicurezza e schedatura dei reperti mobili ancora collocati nella sagrestia. Oltre alla conservazione e tutela dei beni, tale azione consentirà di formare i volontari per la tutela d’emergenza di beni culturali mobili. Inoltre con lo sgombero della sagrestia sarà possibile creare un “Office”, per custodire strumenti e materiali di supporto per la realizzazione di eventi.
- La seconda sezione riguarda la realizzazione di un programma di comunicazione delle valenze della Chiesa e delle attività promosse da Legambiente Campania, tale da poter accrescere l’azione di raccolta fondi già avviata, con più idonei materiali informativi e divulgativi per l’ampliamento e il coinvolgimento della comunità di sostenitori del restauro, del rientro delle opere e in generale della fruizione e valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello.
- Il Circolo Legambiente – Centro Italia di Rieti da alcuni mesi ha ottenuto la concessione di un Rifugio di montagna denominato “La Fossa” dal Comune di Cantalice, posto all’altitudine di 1505 m circa sul Monte Terminillo precisamente nella Valle degli Angeli. La struttura necessita di ristrutturazione: è completamente priva di servizi igienici, di impianto di riscaldamento, gas e fognatura. L’unica fonte di approvvigionamento idrico è garantito da una piccolo rubinetto esterno alla struttura. Grazie alla campagna di crowfounding su Eppela, s’intende realizzare un bagno con impianto di fitodepurazione, pavimentare le stanze del rifugio. Il clima rigido rende la neve persistente per oltre quattro mesi l’anno e costruire anche una piccola legnaia consentirebbe un adeguato livello di sicurezza per le scorte di legna da ardere. La volontà del Circolo è quella di creare un rifugio di montagna funzionale sia nei mesi estivi sia in quelli invernali durante i quali la persistenza delle nevi ne fanno uno dei luoghi più suggestivi del territorio.
Parallelamente a quello pratico, l’obiettivo è di educare la collettività all’uso responsabile e corretto dei beni comuni – in modo particolare dell’habitat montano – con la creazione di spazi di rilevante valore naturalistico.
Bellezza Italia è la campagna nata dalla collaborazione tra Legambiente e Gruppo Unipol per proporre e attuare azioni di recupero e riqualificazione di aree degradate del nostro Paese, per restituirle alla fruizione dei cittadini ma non solo: il progetto, nei prossimi anni, sarà anche uno strumento per diffondere la cultura della legalità e dei diritti, per favorire tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori compromessi o abbandonati che sarà possibile recuperare e destinare al bene comune.