Campania: regionali, Pd, Scalella su bullismo
Questa mattina si sono svolti i funerali di Domenico Maurantonio, altra vittima dei bulli, di quelli che avrebbero dovuto essere i suoi compagni di classe, di viaggio, di gita, di vita. L’ennesimo episodio di bullismo, spinge ad una riflessione. Come risolvere il problema del bullismo? Ѐ questo l’interrogativo che si pone la Preside dell’istituto comprensivo 53 Gigante-Neghelli, Marisa Scalella, candidata come capolista alle prossime elezioni regionali. «Da preside di 5 plessi assisto ad episodi di bullismo e cyber bullismo troppo spesso ormai. Il fenomeno esiste da sempre ma si è registrato un aumento con il proliferare della tecnologia. Il ruolo della famiglia è sicuramente fondamentale, ma lo è anche quello di supporto della scuola. Una cooperazione scuola famiglia può arginare il problema. Ciò può avvenire pensando ad una scuola intesa come un luogo non solo di cultura e di formazione ma di aggregazione e di sviluppo di tutte le potenzialità dei ragazzi, attraverso attività curriculari ed extracurriculari che possano portare a socializzare e lavorare con spirito di gruppo. Creare momenti di aggregazione ridurrebbe il problema del cyber bullismo e limiterebbe inoltre le distanze sociali di ogni genere, allontanando i ragazzi dalla digitalizzazione e dalla strada».