Roma: Race for the cure, 70.000 contro cancro mammario
di Rita Occidente Lupo
Un lungo serpentone rosa, circa in 70.000, nel rispondere all’appello Race for the cure. Capeggiato dalla Boldrini e dalla Boschi, dal circo Massimo, passando per i Fori Imperiali, la maratona di circa 5 km. ha incarnato le speranze di quante si sentono assalite da quello che un tempo stimato male incurabile. Circa 47.000 donne l’anno nel Paese, in media una ogni 15 minuti, ad incassare la diagnosi di carcinoma mammario, tra sgomento ed incredulità. Tante a combattere a denti stretti, affinchè il killer possa essere debellato dalla voglia di vivere. La prevenzione, fondamentale, per ottenere risultati un tempo stimati impensabili. Infatti, grazie alle diagnosi tempestive, oggi il cancro non più lo spauracchio letale di un tempo. Di qui il controllo medico, che nel week end ha registrato migliaia di consulenze gratuite in piazza. La manifestazione, che ha soffiato sulla sua sedicesima candelina, ogni anno registra sempre ulteriori adepti. Voluta dall’Associazione Susan G.Komen Italia, si sposterà a Bari, Bologna, Brescia, portando speranza e colori, per un futuro roseo, come quello simboleggiato dalle tshirt rosa, riscaldate dai raggi di una domenica all’insegna della vittoria!